Falsi indigenti, ci risiamo. A Vittoria scovati 4 “furbetti” - QdS

Falsi indigenti, ci risiamo. A Vittoria scovati 4 “furbetti”

Patrizia Penna

Falsi indigenti, ci risiamo. A Vittoria scovati 4 “furbetti”

venerdì 30 Marzo 2012

Nel 2011 il Comando Regionale Sicilia della Guardia di Finanza ne ha denunciati ben 317. Residenti all’estero ma percepivano illegittimamente assegni sociali Inps

VITTORIA (RG) – “Finti poveri” ed indebita percezione di risorse pubbliche: è sempre la stessa storia. Poco più di un mese fa, il Comando Regionale Sicilia della Guardia di Finanza, aveva pubblicato il Rapporto dell’attività di servizio svolta nel 2011 da cui era emerso che su 1.447 posizioni controllate, 317 persone risultavano incassare illegittimamente assegni sociali Inps.
Ottimo lavoro quello svolto dalle Fiamme Gialle grazie ai controlli capillari su tutto il territorio regionale con il preciso obiettivo di salvaguardare il corretto impiego dei fondi pubblici e quindi anche l’efficacia delle politiche di sviluppo sociale che sostengono i cittadini. Tuttavia, l’attività di contrasto degli illeciti non sembra scoraggiare i “furbetti” che provano ad appropriarsi di contributi a scapito delle persone effettivamente bisognose.
 
Ed infatti, proprio nella giornata di ieri, quattro persone fittiziamente residenti in Italia sono state denunciate dalla Guardia di Finanza di Ragusa. I soggetti in questione hanno percepito indebitamente, per anni, assegni sociali per diverse decine di migliaia di euro. Il caso più eclatante è quello di una settantenne che, nonostante fosse iscritta all’A.I.R.E. (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) sin dal 1980 continuava a percepire l’assegno sociale.

“L’operazione – si legge nel documento divulgato dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Vittoria  – ha consentito di porre fine ad una truffa ai danni dell’I.N.P.S. che avrebbe continuato a perpetuarsi a tempo indeterminato, con intuibile rilevante pregiudizio per le casse dell’Istituto”. Tutti i responsabili sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per violazione dell’art. 316 ter C.P., ovvero indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato che, ad esempio, nelle province di Catania, Siracusa e Ragusa ha registrato un totale di 43 delitti tra il 2010 ed il 2011.

Altre posizioni sono tutt’ora al vaglio degli inquirenti: dunque l’attività di controllo e contrasto agli illeciti non sembra poter avere una fine. Infatti, si legge nel comunicato “le Fiamme Gialle di Ragusa avevano già eseguito una mirata attività di analisi operativa di rischio e segnalato ai reparti sul territorio posizioni assistenziali I.N.P.S. relative a persone beneficiarie di assegno sociale iscritte all’A.I.R.E. L’assegno sociale in questione è stato istituito dall’art. 3, comma 6, della Legge n. 335/1995, con effetto dal 01.01.1996, sostituendo la pensione sociale e le relative maggiorazioni e rientra tra i principali strumenti attualmente in vigore di protezione sociale. Elemento costitutivo del diritto alla prestazione assistenziale è la residenza effettiva che si perfeziona con la dimora stabile ed abituale in Italia, assumendo rilevanza essenziale il rapporto tra il soggetto richiedente la provvidenza ed il luogo. La Tenenza di Vittoria ha in corso una serie di controlli finalizzati al riscontro della regolare erogazione di ulteriori finanziamenti pubblici, a titolo di “Prestazioni Sociali Agevolate”. In particolare, vengono approfondite le richieste di agevolazione in specifici comparti, quali l’erogazione gratuita di libri scolastici, gli assegni di maternità e l’esenzione da ticket sanitario”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017