Immondizia. I risultati dopo 12 anni di commissariamenti.
Situazione. Eurostat ha diffuso gli ultimi dati su raccolta e gestione dei rifiuti nei Paesi dell’Unione europea. L’Italia risulta in ritardo rispetto alla media e la Sicilia si trova sotto la media italiana.
Le falle. Come ben si sa, l’Isola ha il primato negativo del ricorso allo smaltimento in discarica (88%) e la scarsa raccolta differenziata (sotto la soglia del 10%). Il Piano regionale è ancora in attesa di approvazione.
PALERMO – La Sicilia è fuori dall’Italia. L’Italia è fuori dall’Europa. A controllare gli ultimi dati europei sulla gestione della spazzatura ci sono pochissimi dubbi: il sistema non funziona. Nella penisola ci sono alcune realtà ben attrezzate, che potremmo definire a standard Ue, mentre la Sicilia con i suoi dati continua ad essere la solita zavorra nazionale che obbliga l’intero Paese ad una performance pessima. La Regione, almeno il nuovo corso lombardiano, ha tentato di trovare dei rimedi, ma le due principali riforme sono ancora al palo: la L.r. 9/2010 è in attesa di essere pienamente applicata – esistono ancora le 27 Ato Spa e i procedimenti per la loro liquidazione vanno a rilento – mentre a Roma vegeta il Piano rifiuti varato da Raffaele Lombardo, in veste di commissario straordinario all’emergenza rifiuti, compito che prima era stato di Totò Cuffaro. (
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