Comuni. Un pesante fardello per il bilancio degli Enti.
A scaglioni. Le 390 istituzioni siciliane sono divise in sei classi, a seconda del numero degli abitanti. Il capoluogo regionale è nella classe più alta, Catania nella successiva.
Autonomia. Le cifre sono ottenute considerando solo dieci sedute e si tratta di medie, visto che ogni Comune può decidere autonomamente i compensi da erogare ai rappresentanti.
PALERMO – Costano alla collettività ben 2.131.750 euro in un mese, 25.581.000 euro in un anno, cifre ottenute con sole dieci sedute di Consiglio per ciascun Comune siciliano. Sono i 6.274 consiglieri che assediano le poltrone delle aule consiliari dell’Isola, un plotone infinito di politici che ha il compito di discutere, analizzare e risolvere le problematiche dei 390 Comuni che compongono la Sicilia. Ecco perché molti senzamestiere, privi di alcuna competenza specifica in materia amministrativa, tentano la corsa alla poltrona. Chissà cosa succederebbe se venissero aboliti i gettoni di presenza e venisse chiesto ai consiglieri di esercitare gratuitamente il loro compito in uno spirito di servizio nei confronti della Comunità, come avveniva decenni addietro… Probabilmente molti desisterebbero e andrebbero finalmente a cercarsi un lavoro vero. (
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