Auto blu, il “dietrofront”. Niente acquisti nel 2012 - QdS

Auto blu, il “dietrofront”. Niente acquisti nel 2012

redazione

Auto blu, il “dietrofront”. Niente acquisti nel 2012

venerdì 27 Aprile 2012

Il Governo precisa: “è un accordo Consip per le pubbliche amministrazioni”

Roma – “Il Governo non acquisterà nuove ‘auto blu’ nel 2012 e auspica, per le amministrazioni territoriali, l’adozione di un’analoga impostazione”. Lo precisa Palazzo Chigi in una nota con riferimento agli articoli su alcuni quotidiani relativi alla gara per la fornitura in acquisto di berline medie con cilindrata non superiore a 1.600 cc che avevano suscitato una vera e propria rivolta sul web.
“Il bando di gara della Consip non determina automaticamente l’acquisto di nuove autovetture. Con l’aggiudicazione delle convenzioni – spiega la presidenza del Consiglio – Consip stipula soltanto un accordo quadro che può essere utilizzato dalle pubbliche amministrazioni per soddisfare le necessità di spostamento sul territorio”.
“Il bando è pensato soprattutto per le esigenze delle Forze dell’Ordine e di quelle che svolgono servizi di utilità sociale che, più di altre, hanno bisogno di mezzi operativi. Attualmente, infatti, il 61% del parco auto ha tra i 5 e oltre 10 anni. Gli elevati e continui costi di manutenzione rendono l’utilizzo di queste vetture, oltre che inquinante per l’ambiente, particolarmente diseconomico. Il Governo – ricorda la nota – ha avviato, con decreto del presidente del Consiglio del 13 gennaio 2012, una politica di riduzione dei costi di gestione delle autovetture. Già nel 2011 c’è stato un taglio del 13% rispetto all’anno precedente”.
Formez Pa ha stimato che la politica di riduzione dei costi produrrà un risparmio complessivo di oltre 300 milioni di euro, così divisi: 250 milioni di euro l’anno dalle amministrazioni locali; 60 milioni l’anno dall’amministrazione centrale. La gara, peraltro, è stata oggetto, già nelle settimane scorse, di una interrogazione a risposta immediata dell’Idv presso la Camera dei deputati. In tale occasione, in Aula, il ministero dell’Economia e delle Finanze, nella persona del vice ministro, ha già dato un’esaustiva risposta indicando tutte le norme su cui si basa la gara.
“redo che questa cosa sia incomprensibile e questo è il senso della nostra interrogazione, perché spendere 10 milioni di euro in questo periodo è incredibile”. Lo ha detto Antonio Borghesi (Idv) a proposito dell’acquisto di 400 auto blu: “Ma ancor più sorprendente – aggiunge – è la risposta burocratica che ci ha dato il vice ministro Grilli dicendoci che si necessitava di auto di cilindrata inferiore”. Antonio Di Pietro ha spiegato: “Riteniamo si debba andare subito al voto ridando al Paese un Governo che abbia natura politica e che metta al primo posto la difesa delle fasce sociali piu’ deboli, il rilancio dell’economia che tagli le spese inutili e dannose come quelle della guerra in Afghanistan, l’acquisto di nuove auto blu e dei cento e passa aerei da combattimento e perché si faccia pagare la crisi agli scudati piuttosto che agli esodati, agli evasori piuttosto che ai pensionati”.

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