Ue, 139 milioni di euro per investire nell’innovazione tecnologica - QdS

Ue, 139 milioni di euro per investire nell’innovazione tecnologica

Antonio La Ferrara

Ue, 139 milioni di euro per investire nell’innovazione tecnologica

venerdì 18 Maggio 2012

Opportunità per Centri di ricerca, imprese, Ong, organizzazioni internazionali e Università. Rafforzare la competitività e lo sviluppo sostenibile delle industrie di tutta Europa

PALERMO – Generare nuove e migliori tecnologie al fine di rafforzare la competitività dell’industria europea: è questo l’obiettivo dell’invito a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro per il Artemis joint undertaking – che rientra nel Programma Ricerca e Innovazione – VII Programma Quadro Cooperazione. La Jti Artemis è una collaborazione pubblico-privato sostenibile che, grazie ai finanziamenti pubblici, mira a far aumentare gli investimenti privati nel settore dei sistemi integrati in Europa.
Dovrà anche consentire un effettivo coordinamento sinergico delle risorse e dei fondi del 7° Programma quadro comunitario, dei programmi nazionali di R&S (Ricerca e sviluppo), delle iniziative intergovernative (Eureka) e delle industrie, università ed enti di ricerca europei, contribuendo così alla crescita, alla competitività ed allo sviluppo sostenibile dell’Europa.
La Jti Artemis è implementata tramite l’Impresa Comune (JU) Artemis che è stata costituita con decisione del Consiglio europeo del 20 dicembre 2007 ed è diventata operativa il 22 febbraio 2008. I membri fondatori della JU sono la Commissione europea, gli Stati membri o associati che ne hanno fatto richiesta (tra cui l’Italia) e l’associazione industriale no profit Artemis che riunisce tutti i soggetti industriali europei che ne fanno richiesta.
I progetti di ricerca Artemis sono progetti promossi dal settore industriale nel campo dei sistemi integrati con lo scopo di generare nuove e migliori tecnologie al fine di rafforzare la competitività dell’industria europea, migliorare la sostenibilità e facilitare l’emergere di nuovi mercati e applicazioni che rispondano alle esigenze della società.
Gli obiettivi dell’invito sono contenuti nel programma di lavoro annuale 2012; il programma è diviso in 2 parti (A e B) e comprende due tipologie di progetti:
• A – Progetti inerenti le priorità dei sotto programmi indicati nel Multi-Annual Strategic Plan (MASP);
• B – Progetti pilota Innovativi
Le attività da svolgere nel contesto di un progetto possono comprendere:
• attività di ricerca e sviluppo tecnologico, che riflettano le core activities dell’invito; dovrebbero tradursi in un significativo passo avanti rispetto all’attuale stato dell’arte;
• attività di dimostrazione o di sviluppo sperimentale, volte a comprovare la validità di nuove tecnologie che offrono un potenziale vantaggio economico, ma che non possono essere commercializzate direttamente (ad es. di prototipi simili a prodotti);
• attività di gestione;
• altre attività tra cui la diffusione, la valorizzazione e la vigilanza del mercato
Possono partecipare al bando Centri di ricerca, imprese; ONG; organizzazioni internazionali; persone giuridiche, università.
 

 
6 settembre 2012 termine ultimo per la presentazione dei progetti
 
Il consorzio deve essere costituito da almeno tre partner di almeno tre diversi Stati membri Artemis. Gli enti devono essere indipendenti l’uno dall’altro e la durata dei progetti è di circa 3 anni (tuttavia, non vi è una durata minima o massima ufficiale). Il budget indicativo è pari a: 138,73 milioni di euro, di cui 49,23 rappresentano il contributo Artemis Joint Undertaking, mentre 89,50 provengono dal contributo degli Stati membri Artemis.
Il contributo finale di Artemis Joint Undertaking sarà pari al 16,7% dei costi ammissibili. L’impegno dell’Italia è soggetto all’approvazione finale da parte dell’autorità finanziaria nazionale.
Per partecipare i proponenti devono presentare – contrariamente alle volte precedenti – direttamente le proposte complete (Full Project Proposals -FPP) entro il 6 Settembre 2012. Per la presentazione delle proposte, Artemis si avvale del sistema elettronico EPSS (EPSS Help desk (IT Tool): support@epss-fp7.org , Tel:  +32 2 233 3760) ; pertanto, le proposte presentate in qualsiasi altro modo, non saranno accettate. Per ottenere maggiori informazioni, è possibile contattare l’indirizzo e-mail seguente: helpdesk@artemis-ju.europa.eu  oppure i referenti nazionali ai seguenti numeri di telefono: Tel.  0039 06 9772 6465 o 051 2093788 o 06 4893 9993. (alf)

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