Le associazioni dei consumatori per gli ex passeggeri Wind Jet - QdS

Le associazioni dei consumatori per gli ex passeggeri Wind Jet

Dario Raffaele

Le associazioni dei consumatori per gli ex passeggeri Wind Jet

giovedì 23 Agosto 2012

In questi giorni di caos e disagi arrivano da più parti consigli per far valere i propri diritti. Adiconsum assicura un servizio di consulenza e assistenza individuale

CATANIA – Continuano i disagi per i passeggeri che hanno acquistato biglietti aerei Wind Jet. Si muovono però le associazioni dei consumatori per segnalare irregolarità o semplicemente per dare consigli utili a far valere i propri diritti.
La situazione caotica di questi giorni per chi ha prenotato ed acquistato un volo con la compagnia aerea di Antonino Pulvirenti è diventata una vera e propria odissea. Infatti sono molti i passeggeri che si sono trovati con il biglietto pagato, ma abbandonati a se stessi in quanto la compagnia non assicura l’imbarco e i voli prenotati. Se poi consideriamo che tutto questo accade nel clou del periodo feriale è ancora più grave.
L’Adiconsum ha ritenuto utile dare qualche consiglio pratico per chi ha acquistato un biglietto aereo :
1. Se si è acquistato il solo biglietto aereo (non facente parte di un pacchetto viaggi): almeno per i voli nazionali, alcune compagnie aeree hanno offerto la loro disponibilità, per un sovrapprezzo di circa 80 euro, ad imbarcare i passeggeri di Windjet su voli alternativi. Ovviamente, ove non fossero offerti voli alternativi, specialmente per chi deve partire a breve per destinazioni internazionali, sarà necessario acquistare un altro biglietto con altra compagnia.
2. Se invece il volo aereo fa parte di un viaggio organizzato (pacchetto viaggio) rivolgersi al tour operator e/o all’agenzia di viaggi dove il pacchetto è stato acquistato, per informarsi su nuove proposte alternative. Spetta infatti al tour operator e/o all’agenzia di viaggio porre rimedio.
3. Se non si è riusciti a partire, oppure se per partire si è dovuto pagare un aggiunta, per ottenere il rimborso del biglietto non goduto o l’eventuale rimborso del sovrapprezzo per il volo alternativo, oltre al risarcimento di tutte le spese sostenute in aeroporto (comprese quelle di trasporto da e per l’aeroporto, vivande, etc.) e per l’eventuale vacanza rovinata si dovrà procedere a fare richiesta direttamente alla compagnia aerea se si è acquistato il solo biglietto, mentre se il biglietto fa parte di un pacchetto viaggio si dovrà chiedere il rimborso al tour operator e l’eventuale agenzia presso cui si è acquistato. In entrambi i casi la richiesta è messa in mora e va fatta con raccomandata A/R.
4. Se non vengono fornite risposte adeguate entro sei settimane, si può presentare reclamo:
– alle sedi ENAC (Ente Nazionale per il controllo del volo) dell’aeroporto nazionale dove si è verificato l’evento, oppure dove il volo è atterrato per i disservizi avvenuti al di fuori dell’Unione Europea.
“In caso di mancato riconoscimento dei diritti, è possibile rivolgersi alla Sede dell’Adiconsum, per usufruire del servizio di consulenza e assistenza individuale. Nell’immediatezza – dichiara il presidente di Adiconsum Ragusa Gianni Cerruto – si può segnalare all’indirizzo email : adiconsumragusa@alice.it il problema e si riceverà la prima assistenza (fac simile di reclamo, regolamento (CE) n.261/2004 –trasporto aereo – etc.)”
 

 
L’Enac fornisce un numero verde per segnalare tutte le irregolarità
 
Nei giorni scorsi Confconsumatori aveva denunciato che “per accedere ai voli di riprotezione” i passeggeri dei voli Wind Jet cancellati “in molti casi stanno pagando importi superiori a quelli promessi di 80 euro a tratta, già di per sé onerosi. A ciò si aggiunga che spesso le compagnie riferiscono che sul volo di riprotezione non c’è più posto. Ma se contemporaneamente i passeggeri cercano di acquistare tramite internet un posto sullo stesso volo che doveva riproteggerli, possono scoprire che il posto dato per occupato, si trova libero, a condizione di pagare una cifra altissima e del tutto esagerata. In altri casi ancora le compagnie contattate telefonicamente per la riprotezione si fanno lasciare i dati dal passeggero promettendo un pronta telefonata di risposta, che invece non arriva mai”.
Pronta è stata la risposta del presidente dell’Enac Vito Riggio che ha chiesto all’Unità di Crisi dell’Ente di effettuare “una immediata verifica presso tutti i vettori interessati” in merito a quanto segnalato dall’associazione dei consumatori. Riggio ha poi invitato “ i passeggeri che hanno riscontrato variazioni rispetto alle tariffe agevolate rese pubbliche nei giorni scorsi dalle varie compagnie aeree ai fini della riprotezione dei passeggeri Wind Jet, di segnalare le difformità al numero verde dell’Ente 800898121 per le verifiche del caso”.

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