L’età evolutiva va dalla nascita all’adolescenza, ed è un periodo importantissimo della crescita e dello sviluppo durante il quale l’alimentazione aiuta a prevenire l’insorgere di numerose malattie nell’adulto.
Un impegno da assolvere nei confronti della propria persona consiste nel curare l’alimentazione nelle diverse fasi: scegliere cosa acquistare per poi prepararlo ritrovando così il piacere di apprezzare colori e sapori dimenticati. Molto spesso la solitudine, che caratterizza una fascia d’età così delicata, non dà motivazioni, e andare a fare la spesa potrebbe essere anche un’occasione di svago e magari uno stimolo per uscire fuori dalla pigrizia e fare pò di movimento.
Richiamo al benessere specie nella terza età.
Il Ministero della Salute consiglia anche di tenere in considerazione i cibi ricchi di fibre che contribuiscono a regolare l’intestino, masticare lentamente facilita la digestione, mentre tritare, frullare e grattugiare gli alimenti aiuta a non rinunciare a cibi difficili da masticare. Un particolare che caratterizza la terza età: si beve poca acqua. Dunque bere almeno 4-5 bicchieri di acqua al giorno e alternati a liquidi anche sotto forma di tisane, brodo, spremute.
L’alimentazione da sola non basta: deve essere supportata da un po’ di moto che migliora la circolazione del sangue e l’ossigenazione dell’organismo nonché le attività metaboliche. Camminare per almeno mezz’ora al giorno è sicuramente una buona abitudine, passeggiare all’aria aperta senza affaticarsi, per chi può, vada in bici, inoltre le palestre organizzano corsi per la terza età dove, oltre all’utile movimento, si ha anche la possibilità di socializzare.
Essere attivi per mantenersi in forma ed essere in salute: tutti i giorni alimentarsi in modo adeguato dal punto di vista nutrizionale sia sul piano qualitativo che quantitativo.
In ogni caso è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante che sarà disponibile a consigliare in base alle esigenze.
Privilegiare il consumo dei carboidrati complessi (pane e pasta) e limitare quello dei carboidrati semplici (principalmente zucchero) a non più del 10% delle calorie totali. Assumere ogni giorno circa 35 g di fibra meglio se pane, riso e altri cereali “integrali” meno raffinati e più ricchi di fibra. Non consumare troppi dolci e bevande zuccherate. Assicurarsi l’apporto di vitamine e di minerali attraverso il consumo di alimenti freschi, in particolare frutta e verdura, che devono essere presenti in abbondanza nella dieta.