Bandiere Blu, la Sicilia perde Pozzallo - QdS

Bandiere Blu, la Sicilia perde Pozzallo

Liliana Rosano

Bandiere Blu, la Sicilia perde Pozzallo

mercoledì 15 Maggio 2013

Ieri la consegna dei riconoscimenti della Fondazione per l’educazione ambientale (Fee), ambìti in chiave turistica. Nella top eccellenza confermate Lipari, Ragusa, Ispica. Per Menfi è la 17.ma volta consecutiva

CATANIA – Sul mare cristallino di Pozzallo, nota località turistica in provincia di Ragusa, quest’anno non sventolerà la famosa Bandiera Blu, sigillo di qualità della Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) Italia che ha assegnato ieri i riconoscimenti nel corso della XXVII cerimonia di premiazione alla presenza dei sindaci. Se in tutto lo Stivale, in generale, aumentano le spiagge “Bandiera Blu”, salendo nel 2013 da 131 a 135, la Sicilia scende a 4, perdendo la spiaggia di Pozzallo. Nella top eccellenza siciliana, a guadagnare l’ambito riconoscimento sono state Lipari, Menfi (Ag), Ragusa (Marina) e Ispica (Marza) (Rg), tutte premiate con la“Bandiera Blu” per il mare pulito e le spiagge incantevoli. Per Menfi si tratta del diciassettesimo riconoscimento consecutivo.
Regina assoluta di questa classifica è la Liguria, che anche quest’anno conferma il primato con 20 comuni premiati, grazie alle new entry di Framura (SP) e San Lorenzo al Mare (IM), ma la novità assoluta è costituita dalla prima volta del Trentino Alto Adige (ovviamente, sono ammessi anche litorali lacustri), con la splendida Levico Terme.
 
Sul podio, con la regione dell’estremo nord-ovest, le Marche, a quota 18 (più due, grazie a Fermo e Pedaso) e la Toscana, a 17 (più uno, Carrara). A seguire, l’Abruzzo, che mantiene quota 14, con una new entry marina, Francavilla a Mare e un’uscita lacustre, Scanno. Confermano piazzamento, numero e collocazione delle bandiere Campania (13), Puglia (10) ed Emilia Romagna (8). La Sardegna sale di uno, a quota sette, grazie a Tortolì. Nessuna novità per il Veneto, a 6 sigilli, né per il Lazio, a cinque. A tre si trovano il Molise, con la novità Campo Marino e la Calabria, che perde invece tre vessilli (Marina di Gioiosa Ionica, Cariati e Amendolara. Friuli VG e Piemonte stabili a due, stessa cosa per Basilicata e Lombardia a quota 1, con la citata singola new entry assoluta del Trentino. In tutto, 9 comuni nuovi e 5 esclusioni.
Per ottenere il prestigioso riconoscimento sono fondamentali alcuni indicatori: solo acque ‘eccellenti’ (secondo regole più restrittive di quelle previste dalla normativa nazionale); regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva.
 
Solo dopo queste due condizioni preliminari si può accedere alle successive valutazioni: efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria allacciata almeno all’80% su tutto il territorio comunale; raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi; vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi; spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, accessibilità per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche); ampio spazio dedicato ai corsi d’educazione ambientale, rivolti in particolare alle scuole e ai giovani, ai turisti e residenti; diffusione dell’informazione su Bandiera Blu, pubblicazione dei dati sulle acque di balneazione; strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata; certificazione ambientale delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio comunale; presenza d’attività di pesca ben inserita nel contesto della località marina.
"Anche per il 2013 vediamo con soddisfazione un incremento di Bandiere Blu, ben 135 Comuni, che dimostra l’impegno continuo delle località rivierasche in un percorso per la piena sostenibilità", ha detto Claudio Mazza, presidente della Fee Italia in occasione della presentazione rilevando che "il turismo sostenibile è oggi una scelta obbligata per chiunque abbia la responsabilità di amministrare il territorio e lavori per il suo sviluppo".

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