Il barcone prende fuoco, strage di migranti a Lampedusa - QdS

Il barcone prende fuoco, strage di migranti a Lampedusa

redazione

Il barcone prende fuoco, strage di migranti a Lampedusa

giovedì 03 Ottobre 2013

Immane tragedia all'alba, quasi cento morti in mare: tristissimo bilancio destinato a crescere. Salvati 150, nell'imbarcazione erano in 500. Sindaco Nicolini: "Un orrore". L'Ue: "Maggiore solidarietà con l'Italia". 

LAMPEDUSA (AG) – Nuova tragedia del mare con decine di immigrati morti (94 i corpi recuperati, 4 bimbi, ma il tristissimo bilancio è destinato a salire) durante il naufragio di un barcone con almeno 500 persone a bordo (tra eritrei, somali e ghanesi) avvenuto all’alba a poche miglia da Lampedusa. 151 le persone tratte in salvo. 
 
LA DINAMICA – La tragedia è avvenuta nella zona tra la Tabaccara e l’Isola dei Conigli. A bordo del barcone sarebbe scoppiato un incendio, forse dovuto a un corto circuito. Decine e decine di profughi per il panico si sono gettati in acqua, raccontanto i sopravvissuti al naufragio accompagnati, ancora sotto choc, sulla terraferma a Lampedusa. Alcuni dei migranti in mare si sono messi a nuotare per raggiungere gli scogli mentre i pescherecci, che si trovavano nella zona del naufragio dove sono giunte cinque motovedette della Guardia costiera, oltre ai mezzi della Guardia di Finanza, tentavano di metterli in salvo. Una vera e propria catena umana per aiutare gli immigrati finiti in acqua
 
IL SINDACO – "Basta! Ma che cosa aspettiamo? Cosa aspettiamo oltre tutto questo? E’ un orrore continuo". Lo dice il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, mentre cerca di tenersi informata sull’ennesima tragedia che coinvolge migranti. "Le dimensioni non le conosciamo ancora – dice Nicolini -. Se è vero che erano 500 sul barcone e in salvo già sul molo ce ne sono soltanto 130, è davvero un orrore".
 
SCAFISTA FERMATO – Uno dei presunti scafisti del barcone naufragato al largo di Lampedusa è stato fermato dalla polizia. E’ un giovane tunisino che era stato raccolto tra i superstiti. Sarebbe stato riconosciuto da un gruppo di migranti.
 
L’UNIONE EUROPEA – ‘I Paesi del Consiglio d’Europa e dell’Ue devono mostrare maggiore solidarietà con l’Italia e gli altri” in prima linea sul fronte degli arrivi degli immigrati irregolari. Lo sottolinea il Consiglio d’Europa in una nota sull’approvazione del rapporto che boccia la politica migratoria dell’Italia già anticipato ieri dall’Ansa.

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