Social card estesa fino al 2015 solo per le regioni meridionali - QdS

Social card estesa fino al 2015 solo per le regioni meridionali

Liliana Rosano

Social card estesa fino al 2015 solo per le regioni meridionali

venerdì 10 Gennaio 2014

I fondi potranno essere usati per le spese alimentari e sanitarie e per il pagamento delle bollette. Grazie alla legge di Stabilità la Carta potrà essere richiesta anche dagli immigrati

PALERMO – Arrivano buone notizie per l’anno nuovo che è appena entrato: la Carta acquisti, la famosa social card è stata estesa anche ai cittadini stranieri e la social card straordinaria adesso sarà in tutto il territorio nazionale. Dal 2014, ci sarà anche un fondo per i nuovi bambini nati in famiglie a basso reddito. Sono alcuni dei provvedimenti contenuti dalla legge di Stabilità votata dal Parlamento prima di Natale.
La Social card è stata introdotta nel 2008 a beneficio delle persone con maggiori difficoltà economiche. I destinatari sono sia gli anziani che hanno compiuto più di 65 anni o i bambini che non hanno raggiunto il terzo anno di età (in questo caso il titolare è il genitore). La carta può essere usata per la spesa alimentare e sanitaria, per pagare le bollette del gas e della luce e dà anche diritto ad alcuni sconti nei negozi convenzionati.
Fino ad ora potevano farne richiesta solo i cittadini italiani ma la legge di Stabilità appena approvata ha introdotto un’importante novità: dal 2014 potranno ottenere la Carta acquisti anche i cittadini comunitari, i familiari di cittadini italiani o comunitari che non hanno la cittadinanza in uno stato membro ma che hanno il diritto di soggiorno e i cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno.
Nella legge di Stabilità, si prevede anche un’estensione, in tutto il territorio nazionale della social card straordinaria, introdotta nel 2012 e destinata in via sperimentale soltanto in alcune città (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona). Anche questa carta è destinata alle famiglie che hanno serie difficoltà ad arrivare a fine mese, deve essere chiesta direttamente al Comune in cui si risiede, può essere usata solo in alcuni esercizi commerciali, come panifici, supermercati, grandi magazzini e farmacie, e prevede dei criteri molto rigidi per la sua assegnazione, tra cui la presenza di un minore all’interno del nucleo familiare. La carta acquisti straordinaria sarà prolungata fino al 2015 grazie ai 300 milioni che il governo ha deciso di stanziare soltanto nelle regioni meridionali. Questa misura infatti, come ha spiegato il Governo, “viene incontro all’esigenza di intervenire sulle condizioni di povertà estrema fortemente cresciuta negli ultimi anni nel Mezzogiorno”.
Infine, anche nel 2014, arriva il bonus bebè. Si tratta del “Fondo nuovi nati”, che verrà creato nel 2014, dove andranno a finire le risorse ancora disponibili nel precedente fondo realizzato nel 2009 e che viene in questo modo soppresso. Questo fondo, è destinato a chi ha avuto da poco un bambino o l’ha adottato, e ha come obiettivo quello di favorire l’accesso al credito delle famiglie. L’aiuto consiste, quindi nel rilascio di garanzie dirette, anche fideiussorie, alle banche e agli intermediari finanziari. Per questo fondo sono stati destinati 22 milioni di euro ma ancora non si conoscono i dettagli per la modalità di accesso.

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