Questa è stata la dotazione di mezzi e contenitori forniti all’Amia nel 2008, tutto ciò attraverso la Palermo ambiente (Ato Rifiuti Pa 3) che ha portato a termine una gara il cui importo era di 9 milioni 408 mila 955 euro iva esclusa.
Una cosa però è stata da subito evidente, e cioè che il colore dei contenitori per la carta e il vetro-metallo, oltre che nella forma e nel volume, sono identici anche nel colore ai contenitori della raccolta per i rifiuti solidi-urbani (grigio metallizzato). Gli unici elementi di distinzione sono i coperchi (bianco per il cartone e verde per il vetro-metallo) e una scritta autoadesiva che indicava il tipo di materiale da conferire.
E la raccolta differenziata, che fine ha fatto? Tolti i coperchi e gli adesivi, il gioco è fatto. I contenitori sono del tutto simili a quelli per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, un esempio ne è la foto (scattata in via Tommaso Aversa) che mostra cinque contenitori per la raccolta differenziata (due per il vetro e tre per la carta) senza adesivi e senza coperchi.
Al di là dei dubbi, si aggiunge al danno, per una raccolta differenziata bloccata, un’ulteriore beffa per la presenza costante di rifiuti, in una città che già vive sulla sua pelle la cronica e insufficiente capacità di raccolta dell’Amia.
“È inaccettabile pensare ed è da escludere con la massima fermezza – dicono dall’Ufficio stampa- che la società stia utilizzando cassonetti per la raccolta differenziata in sostituzione di cassonetti per i rifiuti solidi urbani. I cassonetti per la Rd, sopratutto carta-cartone e vetro-metallo sono utilizzati non correttamente dai cittadini che, in questa città, fanno quello che vogliono. Ci ritroviamo ad avere cassonetti continuamente spostati ed è questa la motivazione per cui si possono ritrovare in una stessa postazione diversi contenitori della Rd, oppure perché una determinata zona ha bisogno di più contenitori”.
“Ci auguriamo – concludono dall’Amia – che la città tutta prenda coscienza del bisogno di rispettare gli orari di conferimento, usando i contenitori adeguati che sono ben identificabili con scritte e coperchi di colore differenziato”.