Le Biblioteche Riunite Civica e Ursino Recupero da tre anni attendono il contributo che il Comune di Catania dovrebbe versare. La mancanza di fondi crea seri problemi alla gestione della biblioteca che si trova all’interno dell’ex monastero dei Benedettini, oggi sede universitaria. La biblioteca, attualmente, ospita 2300 volumi, alcuni rari e preziosi.
Bisogna aggiungere il problema degli stipendi arretrati, compresi quelli della direttrice Carbonaro, dell’esiguo numero di personale e le liquidazioni non pagate agli ex dipendenti congedati poiché raggiunti i limiti d’età, che dopo tre anni d’attesa, anno presentato decreto ingiuntivo per ricevere gli arretrati.
Sulla situazione dei conti e dei dipendenti, la direttrice entra nel dettaglio rispondendo ad alcune domande precise.
Qual è la situazione economica attuale?
“Ci sono dei miglioramenti, infatti il sindaco Stancanelli si è impegnato a far avere alla biblioteca la cifra dovuta. È un momento difficile, ma lo supereremo, poiché sia il sindaco che il comune hanno la voglia di non far chiudere la biblioteca. Siamo uniti nel bisogno”.
“È scarso. Abbiamo bisogno di dipendenti. Al momento siamo solo in 2, con in più gli stagisti della facoltà di Lettere. Ho necessità di almeno 2 persone ancora che si possano occupare dell’apertura e della chiusura, della quale attualmente mi occupo in prima persona e con grande fatica, e poi dell’accoglienza in sala. Se la situazione continuerà così, sarò costretta a chiudere una mattina della settimana per permettere l’apertura di un pomeriggio e dare la possibilità di usufruire dei libri a chi non può negli orari mattutini. Inoltre, c’è il problema dei dipendenti che non ricevono lo stipendio, anche se sembra che qualcosa si stia muovendo. Ho ricevuto proprio ieri lo stipendio arretrato di gennaio-marzo, ma ancora manca il trimestre da aprile ad oggi. Mi spezza il cuore pensare che i dipendenti in pensione che hanno lavorato per anni, non possano ricevere la liquidazione”.
“Sì. Insieme al sindaco Stancanelli si sta avviando una programmazione di eventi, quali mostre, congressi e visite guidate a pagamento. Il costo della visita sarà di 3 euro a persona, 2 euro per gli studenti che esibiranno il libretto. Io non ho perso la speranza, usciremo da questa crisi e la biblioteca non chiuderà, anzi sogno di poter aprire anche di notte, affinché i libri restino sempre a disposizione di tutti. La biblioteca non ha mai avuto un calo di immagine e siamo apprezzati anche all’estero”.