Siracusa - Castello Svevo di Augusta destinato all’oblio - QdS

Siracusa – Castello Svevo di Augusta destinato all’oblio

Giuseppe Solarino

Siracusa – Castello Svevo di Augusta destinato all’oblio

martedì 13 Maggio 2014

Nessun “cantiere aperto” come era previsto. La scadenza del 2015 ora deve per forza slittare.Niente finanziamenti per il restauro: la spesa da sostenere è di 2 mln €

Augusta (SR) – Tra i progetti ammessi a finanziamento della Regione Siciliana, quello relativo al castello Svevo di Augusta, simbolo della città megarese, è il primo in graduatoria, ma al momento non ha una copertura finanziaria. Il suddetto progetto, rientrato nei piano Poin (Programmi operativi inter-regionali) della Regione, prevede un restauro parziale dello storico edificio per una spesa complessiva di ben 2 milioni di euro.
La notizia è stata resa nota dal responsabile servizio beni architettonici della Sovrintendenza ai Beni culturali di Siracusa nonché redattore del progetto di recupero del castello, Aldo Spataro, in occasione della recente apertura al pubblico del castello in occasione della visita organizzata dalla Fondazione Federico II e dalla Regione Siciliana nell’ambito della manifestazione “Sulle orme di Federico”.
Per il restauro completo del castello sarebbero necessari circa 10 milioni di euro. L’intenzione del governo regionale di restaurare il maniero era stata resa pubblica lo scorso novembre dall’allora assessore ai Beni culturali, Maria Rita Sgarlata. Il programma prevedeva di destinare subito due milioni per restaurare l’ingresso, il cortile, la torre e l’ala federiciana, usando i soldi che la Regione avrebbe prelevato dai fondi europei. I suddetti lavori si sarebbero dovuti concludere entro il dicembre del 2015. A questo punto slitterà tutto così come anche il progetto di far diventare il castello un cantiere aperto, attraverso un percorso di collaborazione tra Legambiente e la Sovrintendenza aretusea, rendendolo fruibile nel corso degli interventi.
Frattanto, le persone che hanno avuto la possibilità di visitare le parti accessibili del castello in occasione della manifestazione hanno notato che il degrado in cui versa il monumento è peggiorato rispetto alla precedente edizione tenutasi un’anno addietro.
 
L’ex dirigente del Movimento politico-culturale “L’Altra Augusta”, Mimmo Di Franco, ha dichiarato che: “Nella seconda edizione della manifestazione “Sulle orme di Federico”, una ventina di persone in tutto abbiamo atteso circa un’ora prima di varcare il cancello del castello-rudere, poiché l’ingresso è avvenuto alle ore 9.50, e la pericolosità e l’instabilità non ci ha consentito di visitarlo neppure interamente. Che senso può avere questo tour culturale, finanziato coi soldi pubblici, se poi non viene pubblicizzato? Perché viene definita “visita guidata”, un percorso di appena 50 mt, vista la pericolosità della struttura? Quanto costerà quest’anno ai contribuenti siciliani il tour federiciano?
 
Dal novembre 2013, settimana della visita guidata, con la presenza dell’allora assessore ai BB.CC. della Regione Sicilia, Maria Rita Sgarlata, ad oggi nulla è cambiato, nè all’interno del Castello Svevo di Augusta, dove non si è effettuata neanche un pò di pulizia, né all’esterno, dove i rovi hanno addirittura invaso la stradina che dal Palco della musica conduce alla Porta Spagnola, nascondendola. Tutto in stato di assoluto abbandono. La prossima volta, se possibile, evitate la tappa ad Augusta, perché noi cittadini ci vergogniamo!”

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