Servizi a pagamento non richiesti sul cellulare, ecco come evitarli - QdS

Servizi a pagamento non richiesti sul cellulare, ecco come evitarli

Emiliano Zappala

Servizi a pagamento non richiesti sul cellulare, ecco come evitarli

domenica 08 Giugno 2014

Attenzione a banner pubblicitari e finestre-premio indesiderate

CATANIA – Capita spesso a chi naviga su internet con tablet o cellulari di ritrovarsi davanti a estratti conto particolarmente esosi, con addebiti di dubbia provenienza. A incappare in questo genere di problemi sono soprattutto gli utenti con abbonamento. Lo spiacevole inconveniente è dovuto nella quasi totalità dei casi, all’attivazione involontaria di servizi, come giochi o news oppure pubblicità, mentre si sta navigando sul web. Basta cliccare su un banner o un pop up e il gioco è fatto.
È una prassi che, purtroppo, si verifica molto di frequente e che sfrutta proprio il fatto che la navigazione avviene ormai prevalentemente attraverso smartphone e tablet dotati di touch-screen, per cui è più facile cliccare su banner pubblicitari e attivare così servizi “nascosti” senza rendersene conto. Questa pratica commerciale purtroppo, pur essendo assolutamente scorretta, è messa in atto da numerose compagnie e su un numero ormai incalcolabile di siti.
Per evitare questo tipo di problemi bisogna ricorrere dunque ad alcune costanti tattiche precauzionali. La prima consiste chiaramente nel fare sempre particolare attenzione quando si naviga in internet, evitando accuratamente di cliccare banner sospetti, proposte particolarmente allettanti come quelle che ci invitano a partecipare a premi o che ci promettono particolari sorprese. Attenzione anche all’apertura improvvisa di finestre indesiderate.
Ma il metodo più efficace per evitare il salasso in bolletta è senza dubbio quello del costante monitoraggio dell’estratto conto. Questo si può fare in due modi, entrambi piuttosto semplici; chiamando il numero verde della compagnia telefonica oppure tramite la app, da scaricare direttamente sul nostro dispositivo. In questo modo possiamo accorgerci di aver attivato un servizio non voluto per tempo, evitando che l’addebito sul nostro numero abbia modo di raggiungere cifre consistenti.
Nel caso in cui ci si dovesse così accorgere di alcune voci sospette si può procedere subito alla disattivazione. Per richiedere che questi servizi vengano dismessi, bisogna rivolgersi ai call center dei gestori e, a seguito della telefonata, inviare un reclamo scritto, con cui va ribadita, a scanso di equivoci, la volontà di chiudere immediatamente qualsiasi tipo di servizio a pagamento. Il reclamo scritto può essere usato anche per chiedere il rimborso delle somme spese per abbonamenti non richiesti. È importante sapere però che il rimborso viene concesso molto di rado e a seguito di un lungo iter legale. Meglio dunque evitare qualunque tipo di spesa aggiuntiva dall’inizio. In questo caso infatti è proprio vero che prevenire è molto meglio che curare.

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