Ars, seduta a vuoto. Finanziaria in alto mare - QdS

Ars, seduta a vuoto. Finanziaria in alto mare

Raffaella Pessina

Ars, seduta a vuoto. Finanziaria in alto mare

giovedì 10 Luglio 2014

Il segretario regionale Pd dovrà presentare una proposta di rilancio a Crocetta. E la prossima settimana con il “Festino” non si farà nulla

PALERMO – Procedono a rilento i lavori a Palazzo dei Normanni. Ieri la seduta si è aperta con i banchi vuoti del Governo (tranne l’assessore Valenti) e l’assenza dell’esecutivo è stata criticata da diversi parlamentari. Nel corso della seduta i deputati siracusani Giambattista Coltraro (Megafono) e Vincenzo Vinciullo (Ncd) hanno chiesto di approvare un ordine del giorno per impegnare il presidente della Regione ad aprire il conflitto di attribuzione nei confronti del Consiglio di giustizia amministrativa che ha deciso di fare ripetere il voto per le regionali in 9 sezioni tra Pachino e Rosolini, in provincia di Siracusa, a seguito al ricorso per mancata verifica delle schede elettorali.
 
Secondo Vinciullo “Il giudice è andato oltre le sue competenze, decidendo il contrario di quanto prevede la legge, secondo la quale mai si potrebbero svolgere elezioni parziali”. “Se passasse ancora una volta l’idea che di questa Assemblea regionale si può fare ciò che si vuole, non c’è più motivo che questa assemblea esista. Il cambio degli eletti inciderà sugli ultimi degli eletti nelle liste. E’ una sorta di giudizio universale, una mannaia, nessuno di noi saprà chi sarà il deputato a cadere nelle altre province”.
Non c’è stata traccia di discussione della finanziaria regionale e inoltre la prossima settimana vi sarà la sospensione delle sedute in occasione del Festino di Santa Rosalia, la patrona di Palermo. Insomma, sta passando anche tutto il mese di luglio e non si riesce a portare all’approvazione un documento che, nei fatti, sta diventando obsoleto perchè l’anno a cui fa riferimento (2014) si sta avviando a conclusione. E proprio la manovra ter andrà all’esame della commissione Bilancio venerdì prossimo. L’esame è slittato ulteriormente perchè si attende l’esito dell’incontro che l’assessore all’Economia Roberto Agnello ha al Mef per illustrare la finanziaria dopo i rilievi mossi dalla Corte dei Conti.
La giunta ha dato il via libera al rendiconto generale: i 463 milioni 769 mila euro registrati a chiusura dell’anno finanziario del 2013 saranno assorbiti nel biennio successivo nella misura di 231 mln 769 mila euro per ciascun esercizio. Gli accantonamenti tributari per il 2014 sono pari a 1 miliardo e 142 milioni di euro. Al concorso di risanamento della finanza pubblica della Regione dalle norme statali si farà fronte con 508 milioni circa mediante la rimodulazione dei finanziamenti destinati alla Regione tramite il fondo sviluppo e la coesione 2007-2013.
 Prevista in finanziaria la soppressione di comitati, commissioni, consigli, collegi che operano nell’amministrazione regionale. Per quanto riguarda il settore sanitario in seguito all’intesa col ministero dell’economia, la Regione riduce di 25 mila euro il finanziamento della compartecipazione regionale al fondo sanitario nazionale. Per i ricoveri ospedalieri minori sono previsti 12 milioni e 800 mila euro; per comunità alloggio per disabili psichici 14 milioni di euro; per il settore forestale per la riorganizzazione delle risorse umane e nella prevenzione incendi, compresa la protezione del suolo, è prevista una ulteriore spesa di 68 milioni di euro, alla manutenzione del demanio pubblico forestale una spesa di 25 milioni di euro.
Intanto si è conclusa la direzione regionale del Pd con la creazione di un documento che dà mandato “al segretario regionale di avviare un confronto negli organismi regionali e di avanzare al presidente della Regione la proposta del Partito Democratico per rafforzare e rilanciare l’azione complessiva del governo e la rappresentanza del Pd nel governo regionale”.

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