La burocrazia fa franare la Sicilia - QdS

La burocrazia fa franare la Sicilia

Rosario Battiato

La burocrazia fa franare la Sicilia

venerdì 18 Luglio 2014

Gli interventi servirebbero a mettere in sicurezza il territorio, salvando vite umane e contenendo i danni. Rischi idrogeologici: la lentezza di Regione e Comuni blocca lavori per 257 mln €

PALERMO – La Sicilia, pur avendo una delle più alte percentuali di comuni a rischio idrogeologico, ha portato a compimento soltanto un quinto degli interventi potenzialmente finanziabili dai vari programmi di contenimento del rischio, tra cui l’Accordo di programma quadro con il Ministero, sebbene nel complesso l’80% delle risorse risulti impegnato.
E le amministrazioni, che soffrono le lungaggini burocratiche per attivare gli interventi, sono in ritardo anche negli strumenti di controllo e gestione del rischio.
Numeri shock che non trovano adeguata rispondenza nella logica della prevenzione, anche e soprattutto visti i recenti casi – fra tutti la tragedia di Giampilieri, nel messinese, capace di causare 37 vittime – che hanno scosso non soltanto la regione ma tutto il Paese.
(per leggere l’intervista completa abbonati qui)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017