Carta di qualificazione del conducente la validità torna a 5 anni, anziché 7 - QdS

Carta di qualificazione del conducente la validità torna a 5 anni, anziché 7

Emiliano Zappala

Carta di qualificazione del conducente la validità torna a 5 anni, anziché 7

mercoledì 13 Agosto 2014

Decreto ministeriale pubblicato in Gazzetta ufficiale il 25 luglio scorso recepisce le sollecitazioni dell’Unione europea. Termini ripristinati: 9 settembre 2018 per trasporto di persone, l’anno dopo per trasporto di cose

CATANIA – Torna ad avere validità di cinque anni la Carta di qualificazione del conducente (Cqc). È quanto ha stabilito un decreto ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 luglio scorso. Il provvedimento è stato preso sotto forte sollecitazione da parte dell’Unione europea che chiedeva da tempo di cancellare la precedente estensione a sette anni.
La Cqc è il certificato di qualificazione professionale, da accompagnare con la relativa patente di guida, necessaria alla conduzione di veicoli nello svolgimento di attività di carattere professionale legata all’autotrasporto. Ne esistono tre tipi: la Cqc merci, persone e merci/persone.
Era da un po’ che l’Ue contestava i tempi italiani e quindi il tempo superiori ai cinque anni, in materia di rinnovo e scadenza di validità della carta di qualificazione del conducente. Era del 6 agosto 2013 il decreto del ministero dei Trasporti italiano con cui si stabiliva, mediante l’art. 2, l’estensione della scadenza di validità della Cqc fino al 9 settembre 2020 per il trasporto di persone e al 9 settembre 2021 per il trasporto di cose. Secondo l’Unione però tale normativa però sarebbe in forte contrasto con la normativa europea 2003/59/Ce.
È servito dunque un nuovo intervento normativo, un decreto ministeriale per risolvere la questione. Sono state quindi pubblicate qualche giorno fa le “modifiche al decreto 6 agosto 2013 in materia di scadenza di validità della carta di qualificazione del conducente” che, di fatto, cancella l’articolo dell’estensione, abrogandolo.
Con il ripristino della scadenza naturale della Cqc, ridotta da sette a cinque anni vengono quindi ripristinati i termini precedenti. Questi tornano ad essere il 9 settembre 2018 per la Cqc per il trasporto di persone e il 9 settembre 2019 per la Cqc per il trasporto di cose.   
Tali scadenze valgono adesso sia per quanto riguarda i corsi di aggiornamento già completati, sia per quelli ancora di svolgere. Il decreto spiega anche che spetterà  alla Direzione Generale per la Motorizzazione il compito di precisare le procedure necessarie a conformare i documenti comprovanti il rinnovo di validità della Cqc fino al 2020 e 2021 al principio espresso dall’art. 8, paragrafo 3, della direttiva 2003/59/CE, secondo cui: "il Conducente che ha concluso la prima fase di formazione periodica di cui al paragrafo 2 segue una formazione periodica ogni cinque anni prima della scadenza del periodo di validità del Cap comprovante la formazione periodica".

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