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Palermo – Bagheria, sulla gestione dei rifiuti l’amministrazione cerca soluzioni

Luca Mangogna

Palermo – Bagheria, sulla gestione dei rifiuti l’amministrazione cerca soluzioni

mercoledì 01 Ottobre 2014

Il sindaco ha attivato un’unità di crisi per fronteggiare l’ennesima emergenza sul fronte della raccolta. La Giunta Cinque ha deliberato la fuoriuscita del Comune dal consorzio Coinres

BAGHERIA (PA) – Stretta nella morsa fra un passato oscuro e la speranza di un futuro luminoso, Bagheria e la sua amministrazione fanno i conti con un presente poco edificante. Il fronte è quello dei rifiuti, laddove la Giunta capeggiata dal sindaco “grillino” Patrizio Cinque ha deliberato la fuoriuscita dal consorzio Coinres per voltare pagina e arrivare alla creazione di una nuova società (da individuare se spa o srl) che possa gestire “in house” il servizio.
L’ultima parola spetterà naturalmente al Consiglio comunale, che nei prossimi giorni sarà chiamato a deliberare sul merito, approvando la delibera di Giunta, e poi a concordare con gli uffici comunali e l’esecutivo cittadino sia le modalità di fuoriuscita dal Coinres, sia quelle che dovranno essere le linee guida della nuova società e del nuovo servizio. Ma nonostante Cinque abbia rassicurato i netturbini che saranno mantenuti gli attuali livelli occupazionali (precisando però, “in sede concorsuale”) è montata una violenta rivolta di alcuni dipendenti del famigerato consorzio che hanno inveito con l’amministrazione comunale, arrivando addirittura a minacciare di morte sia il primo cittadino sia l’assessore ai Lavori pubblici Fabio Atanasio.
Un deplorevole atto che ha attivato a catena messaggi di solidarietà istituzionali di sostegno al giovane sindaco e una marcia, a cui hanno partecipato circa un migliaio di bagheresi. Nel frattempo si è verificata l’ennesima difficoltà sul fronte della raccolta rifiuti, tant’è che l’amministrazione ha attivato l’unità di crisi per fronteggiare l’emergenza. Tutto questo è dovuto a una nota pervenuta al sindaco da parte del Coinres nella quale si chiede di saldare fatture pregresse per un totale di 229 mila euro, oltre alle 212 mila già saldate per il mese di agosto dal Comune. Per di più, margine della nota, il Coinres ha scritto che “declinava qualsiasi responsabilità di carattere igienico-sanitario nonché di ordine pubblico che scaturivano da difformi pagamenti”. La qual cosa ha mandato su tutte le furie Cinque. “Da tale nota – ha detto il primo cittadino – desumiamo e prendiamo atto del fatto che il Coinres non è più nelle condizioni di garantire il servizio di raccolta per il Comune di Bagheria. Per tale motivo è stata costituita un’unità di crisi per l’emergenza rifiuti che monitorerà il servizio costantemente e avvierà ogni azione necessaria per uscire dall’emergenza”.
L’unità di crisi è composta dal sindaco, l’assessore ai Lavori Pubblici Atanasio, il segretario generale Eugenio Alessi, il comandante della Polizia municipale, il dirigente del settore Lavori pubblici e i componenti dell’ufficio comunale di Igiene ambientale, con il compito di garantire alla cittadinanza la piena copertura del servizio. Dal momento in cui l’unità di crisi è stata attivata, stante le difficoltà dei primi giorni, c’è da dire che la situazione va lentamente normalizzandosi, anche se, specie nei festivi, la città è spesso preda dei soliti cumuli. Per svoltare definitivamente occorre l’ok del Consiglio (dove il M5S del sindaco è in netta maggioranza) e ormai non c’è più tempo da perdere.

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