Ars senza assessori né Def, né bilancio - QdS

Ars senza assessori né Def, né bilancio

Raffaella Pessina

Ars senza assessori né Def, né bilancio

mercoledì 17 Dicembre 2014

L’Aula ieri è stata presieduta dal vicepresidente Antonio Venturino. Conferenza capigruppo auspica chiusura dal 31 dicembre al 7 gennaio

PALERMO – Ancora una seduta a vuoto ieri all’Ars. Erano assenti il governo e gran parte dei deputati di maggioranza e opposizione. L’Aula è stata presieduta dal vice presidente Antonio Venturino, e sono stati incardinati, come stabilito dalla Conferenza dei capigruppo, i disegni di legge sulle professioni motorie e per l’istituzione della “Giornata dell’accoglienza”, a firma entrambi Movimento cinque stelle. Assegnato il termine per la presentazione degli emendamenti, la discussione generale sui due ddl è stata rinviata a questo pomeriggio. Nel corso della breve seduta è intervenuto il vicecapogruppo Ncd, Vincenzo Vinciullo: “E’ insopportabile – ha detto – l’assenza del governo, capisco che gli assessori stessi si sono resi conto di essere ormai inutili, ma sarebbe dignitoso che qualcuno si facesse ogni tanto vedere”.
Vinciullo ha segnalato inoltre che “ci sono circa 2000 interrogazioni parlamentari in attesa di essere esaminate”. Angela Foti del Movimento 5 stelle ha annunciato un ordine del giorno per impegnare il governo a costituirsi parte civile nel procedimento scaturito dall’operazione “Terra mia”, relativa a presunte tangenti per la gestione dei rifiuti e in cui sarebbe coinvolto un funzionario della Regione. La proposta è stata condivisa dal presidente della commissione Antimafia regionale, Nello Musumeci.
Intanto è stata rinviata ad oggi la riunione della Giunta regionale per esaminare il bilancio della Regione siciliana e che quindi ancora non è stato depositato in commissione Bilancio all’Ars. Ieri la conferenza dei capigruppo ha stabilito il calendario dei lavori d’Aula e delle commissioni fino alla fine dell’anno: l’Aula terrà seduta il 30 dicembre prossimo per la discussione del disegno di legge sull’esercizio provvisorio di bilancio “nell’auspicata ipotesi che il governo ottemperi al deposito dei documenti finanziari”. In tal caso, è stato stabilito che le commissioni potranno eventualmente avviarne l’esame a partire dal 22 dicembre.
 
La ripresa dei lavori resta stabilita per il 7 gennaio 2015. Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars ha stigmatizzato la situazione di stallo all’Ars. “Denunciamo con forza l’incapacità e l’irresponsabilità del Governo – ha detto – che, a quindici giorni dalla fine dell’anno, non ha ancora fatto pervenire al Parlamento le norme fondamentali per la chiusura dell’esercizio finanziario 2014. Mancano all’appello: il Documento economico finanziario; il ddl di bilancio; il ddl dell’esercizio provvisorio; il ddl precari. La mancata predisposizione di queste norme, oltre a bloccare l’attività d’Aula, paralizza l’intera Regione e aggrava
irrimediabilmente la già difficile situazione della nostra Isola”. 
 
Infine ieri pomeriggio è stato deliberato un impegno di spesa di 800 mila euro per Sviluppo Italia Sicilia dalla commissione Bilancio dell’Ars, che ha incontrato le delegazioni sindacali della società. Ciò potrebbe servire a tamponare una situazione che si protrae da tempo sui pagamenti dei creditori, dei fornitori e degli stipendi dei dipendenti che vantano un credito dalla Regione di circa 700 mila euro.

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