Imprese individuali: sempre più stranieri - QdS

Imprese individuali: sempre più stranieri

Roberto Pelos

Imprese individuali: sempre più stranieri

martedì 21 Aprile 2015

Si va trasformando il tessuto produttivo italiano, secondo gli ultimi dati Unioncamere sono 18.554 nella nostra Isola. Il Marocco è il Paese più rappresentato sia in Italia che in Sicilia (4.916 aziende), poi i cinesi

ROMA – In Italia, nel 2014, sono aumentate le imprese individuali costituite da cittadini provenienti da Paesi extracomunitari. È quanto emerge dall’indagine trimestrale condotta da Unioncamere/Infocamere sui dati del Registro delle imprese delle Camere di Commercio. Il rapporto evidenzia come le imprese costituite da extracomunitari abbiano superato nel complesso, le 335 mila unità, dimostrando come il nostro Paese sia sempre più multietnico.
Secondo i dati di Unioncamere, le imprese condotte dagli immigrati sanno meglio affrontare la crisi rispetto alle aziende italiane. Le iscrizioni di imprese gestite da immigrati sono aumentate, nel 2014, di 4.264 unità rispetto al 2013, mentre le cessazioni si sono ridotte di 1.533. Per le aziende italiane invece, a fronte di un rallentamento delle cessazioni (28.619 in meno dell’anno precedente), si è assistito ad una riduzione anche nelle iscrizioni (-12.540 rispetto al 2013) con una conseguente diminuzione complessiva delle imprese individuali guidate da italiani oltre le 35mila unità.
Come nella maggior parte delle regioni italiane, in Sicilia, al 31 dicembre 2014, il Paese extra Ue più rappresentato a livello imprenditoriale è stato il Marocco con 4.916 imprese individuali, per una quota del 26,50% sulle aziende imprenditoriali extra Ue; il totale delle imprese individuali di immigrati, nella nostra terra, ammonta a 18.554.
 
Riguardo alla graduatoria per province, a Palermo si trovano 6.464 imprese individuali di immigrati su un totale di 57.569 aziende individuali per un peso extra Ue dell’11,23%; a Catania, su 61.166 imprese individuali, 3.073 sono extra Ue, per un peso del 5,02%; a Messina si trovano 2.624 imprese individuali di immigrati su un totale di 36.397, per un peso del 7,21%; a Trapani, le imprese individuali sono 30.454, di cui 1.280 di immigrati; il peso è del 4,20%; ad Agrigento si trovano 1.610 imprese individuali di immigrati su un totale di 27.069, per un peso del 5,95%; Siracusa è rappresentata da 1.128 imprese extra Ue su un totale di 22.758 per un peso del 4,96%; a Caltanissetta sono presenti 716 imprese individuali di immigrati su 16.037 per un peso del 4,46%; a Ragusa si trovano 22.148 imprese individuali, di cui 1.475 sono extra Ue, per un peso del 6,66%; ad Enna sono presenti 148 imprese individuali di immigrati su 10.987; il peso extra Ue è 1,67%.
A livello nazionale, come si evince osservando i dati di Unioncamere/Infocamere e Movimprese, la Sicilia è settima tra le regioni con imprese individuali straniere nella graduatoria che vede al primo posto la Lombardia con 62.744 aziende di immigrati soprattutto egiziani, seguita dal Lazio con 38.205 imprese individuali costituite da immigrati provenienti in prevalenza dal Bangladesh e dalla Toscana con 33.529 aziende di immigrati per la maggior parte cinesi.
Secondo Il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, “le trasformazioni che sta subendo il nostro sistema produttivo rispecchiano chiaramente l’evoluzione in corso della nostra società, sempre più sollecitata dall’arrivo di persone provenienti da paesi stranieri”.
 

 
In forte aumento gli imprenditori di Pakistan e Senegal
 
ROMA – Come già accennato, il Paese extraeuropeo più rappresentato in Italia, per quel che riguarda le imprese individuali, è il Marocco. Secondo il rapporto di Unioncamere/Infocamere, gli imprenditori che provengono dal Paese africano (64mila) sono in larga maggioranza in 11 regioni su 20, tra le quali anche la Sicilia e le aziende gestite da cittadini del Marocco rappresentano il 19,1% del totale delle ditte guidate da extracomunitari. I settori nei quali gli imprenditori del Marocco primeggiano in assoluto sono il commercio e i trasporti. Molto rappresentati in Italia, gli imprenditori individuali cinesi (47mila), si trovano soprattutto in Toscana e in Veneto con una particolare propensione alla manifattura e ai settori dell’alloggio, della ristorazione e dei servizi alla persona. Gli imprenditori albanesi sono aumentati, nel 2014, di 327 unità, con una forte attitudine verso il settore delle costruzioni. Gli imprenditori provenienti dal Bangladesh si concentrano soprattutto in ambito commerciale e, con numeri più ridotti, nei settori del noleggio, delle agenzie di viaggi, dei servizi alle imprese, dell’informatica e comunicazioni. In forte aumento, tra gli altri, gli imprenditori provenienti dal Pakistan, dalla Nigeria, dal Senegal e, con numeri più contenuti, dall’India.

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