Scuola, incontro Governo-sindacati. Bocciati gli emendamenti - QdS

Scuola, incontro Governo-sindacati. Bocciati gli emendamenti

redazione

Scuola, incontro Governo-sindacati. Bocciati gli emendamenti

martedì 12 Maggio 2015

A Palazzo Chigi si è svolto l'incontro tra Giannini, Boschi, Madia e Delrio per l'esecutivo e la delegazione sindacale comprendente 15 sigle che ha bocciato gli emendamenti al ddl

ROMA – Si è svolto a Palazzo Chigi l’incontro tra il governo e i sindacati sulla riforma della scuola. Erano presenti per l’esecutivo i ministri dell’Istruzione Stefania Giannini, della Pubblica amministrazione Marianna Madia, delle Riforme Maria Elena Boschi, dei Trasporti Graziano Delrio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti. Tra i sindacalisti, ci sono le leader di Cgil e Cisl, Susanna Camusso e Annamaria Furlan.
 
Ecco i primi commenti rilasciati dai presenti all’incontro.
 
Il ministro Stefania Giannini: incontro è in ottica dialogo su ddl scuola
 "Oggi era importante darvi direttamente una visione complessiva del provvedimento in discussione al Parlamento in un’ottica di dialogo e condivisione". Così, secondo quanto si apprende da fonti presenti alla riunione, la ministro della Pubblica istruzione Stefania Giannini è intervenuta durante l’incontro Governo-sindacati sulla riforma della scuola, in corso a palazzo Chigi.
Il ministro ha poi riepilogato i principali contenuti della riforma e le modifiche apportate in Parlamento.
 
M5S, la chiamata diretta rischia di moltiplicare fenomeni di abuso
 "Il presidente del Consiglio ‘dimentica’ di dire che tra i poteri affidati da questo ddl istruzione ai dirigenti scolastici non è stato ritoccato proprio quello più delicato e pericoloso. La chiamata diretta è uno strumento che rischia di moltiplicare fenomeni di abuso e clientelismo. Altro che sistema aziendale, vogliono estendere al mondo scolastico quel modello di corruzione di cui i partiti sono maestri". Lo affermano i parlamentari del Movimento 5 stelle in commissione Cultura.
"Inoltre – aggiungono – , sono gli stessi dirigenti scolastici a non condividere questa misura e a dichiararsi contrari ai nuovi poteri che il Governo vuole affidare loro. Esprimono il legittimo timore di trovarsi da un lato isolati e, dall’altro, di essere sottoposti a minacce o pressioni indebite. Anche sui nuovi,ulteriori, benefici concessi alle scuole paritarie il titolare di palazzo Chigi cerca di distrarre l’attenzione lanciando slogan a vanvera".
Quindi il M5s prosegue: "La detrazione fiscale è, contrariamente a quanto affermato, un punto sostanziale perché si tratta di un tema che attiene alle risorse: esattamente quelle di cui la scuola pubblica statale ha enorme bisogno ma che riceve con il contagocce. Le misure per il contrasto dei diplomifici poi, a nostro parere non sono sufficientemente stringenti".
 
La segretaria della Cisl Anna Maria Furlan: emendamenti maggioranza sulla scuola sono insufficienti 
Gli emendamenti della maggioranza al ddl scuola sono "insufficienti: ripartire dalla piattaforma rivendicativa dello sciopero" del mondo della scuola del 5 maggio. Lo ha detto, secondo quanto si legge sull’account Twitter della Flc Cgil, la segretaria della Cisl Anna Maria Furlan all’incontro tra governo e sindacati sulla riforma della scuola.
La segretaria della Cgil Susanna Camusso: emendamenti insufficienti, non cambia sostanza
"Gli emendamenti approvati non modificano la sostanza. Cambiamento sì, ma non come vorrebbe il Governo". E’ la posizione espressa e riportata sull’account Twitter della Flc Cgil, dalla segretaria della Cgil Susanna Camusso al tavolo di confronto con il governo sulla riforma della scuola.
 
Il numero uno della Uil Carmelo Barbagallo: apprezzato sforzo ma modifiche insufficienti
"Ho apprezzato gli sforzi del Governo per apportare modifiche, ma sono insufficienti". Questa la posizione espressa dal numero uno della Uil, Carmelo Barbagallo al tavolo di confronto sul ddl scuola a Palazzo Chigi con i sindacati.
"Precariato, valutazione e contratto: sono questi i tre punti su cui chiediamo interventi", ha aggiunto Barbagallo chiedendo "cosa succede dopo questo incontro? Quando e come ci farete sapere se vi abbiamo convinto con le nostre idee di ‘buona scuola?".
 
Domani intanto dalle ore 15 il governo riceverà a Palazzo Chigi le associazioni genitori per discutere della riforma della scuola". È quanto annuncia Fabrizio Azzolini, presidente dell’Age (Associazione italiana genitori) e coordinatore del Fonags, il Forum delle associazioni genitori della scuola presso il Miur. (askanews)

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