Telefono Azzurro, solo l’educazione salva i bambini dalla piaga della schiavitù e del lavoro minorile - QdS

Telefono Azzurro, solo l’educazione salva i bambini dalla piaga della schiavitù e del lavoro minorile

redazione

Telefono Azzurro, solo l’educazione salva i bambini dalla piaga della schiavitù e del lavoro minorile

venerdì 12 Giugno 2015
ROMA – La piaga del lavoro minorile non risparmia l’Italia, dove il fenomeno è strettamente legato all’abbandono scolastico e prende i tratti della schiavitù e dell’accattonaggio, coinvolgendo in particolare i minori stranieri non accompagnati.
 
A confermarlo sono i dati della linea d’Emergenza Infanzia 114, diffusi da Telefono Azzurro in occasione del 12 giugno, Giornata mondiale contro il lavoro minorile. I casi di lavoro minorile segnalati sono caratterizzati da multiproblematicità, ma la costante è proprio l’abbandono scolastico, a cui si affiancano varie forme di disagio familiare e personale. Addirittura l’84% dei casi di lavoro minorile riguarda poi situazioni di accattonaggio, vera e propria forma di sfruttamento e di schiavitù, che coinvolgono per lo più bambini di nazionalita’ straniera (85%), maschi (55%) della fascia di eta’ compresa tra 0-10 anni (71,4%). Sono bambini che vivono nel 41,3% dei casi al Sud, nel 30,4% al Centro e per il restante 28,2% al Nord d’Italia. "
 
Tanti bambini nel mondo non hanno la libertà di giocare, di andare a scuola, e finiscono per essere sfruttati come manodopera?, ha dichiarato recentemente Papa Francesco, sottolineando l’importanza della scuola come elemento cruciale di ogni possibile risposta allo sfruttamento dei più piccoli e rivolgendo il suo appello alla Comunita’ internazionale affinche’ contrasti il lavoro minorile e riconosca i diritti dell’infanzia.
 
Telefono Azzurro, da 28 anni in prima linea nella sensibilizzazione e nella risposta alle richieste di aiuto, rilancia l’appello del Pontefice. L’educazione resta la strada maestra per combattere il lavoro minorile e non esistono emergenze che possano mettere in secondo piano i diritti dei bambini.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017