Palermo pride, si torna in piazza per rivendicare i diritti civili - QdS

Palermo pride, si torna in piazza per rivendicare i diritti civili

redazione

Palermo pride, si torna in piazza per rivendicare i diritti civili

venerdì 26 Giugno 2015

Leoluca Orlando: “Fieri di aver organizzato la più grande manifestazione del Sud Europa”. Domani l’orgoglio gay sfilerà lungo le vie del Centro storico

PALERMO – Per il sesto anno consecutivo, il Pride torna a invadere le strade di Palermo. Domani la tradizionale parata sfilerà per il centro cittadino. Un appuntamento immancabile, ormai, che dal 2010 ad oggi si è arricchito di persone e di contenuti, coinvolgendo il tessuto vivo della città, quello delle associazioni, delle istituzioni, dei collettivi e dei singoli cittadini. Il tutto, in un orizzonte al tempo stesso inclusivo e di liberazione, capace di assumere il riconoscimento dei diritti Lgbtqi come riconoscimento dei diritti umani, affermazione dei diritti tutti.
E quest’edizione del Palermo Pride è stata pensata proprio nell’ottica di un sempre maggiore avvicinamento alla cittadinanza, che passa anche attraverso la volontà di restituirle –rivalorizzandoli, prima – gli spazi “perduti” di Palermo. Ecco, dunque, la ragione del claim “Spazi Pubblici/Spazi di Rivolta”, il filo conduttore che unisce tutta la serie di eventi organizzati “Verso il Pride”.
Un calendario di appuntamenti che oggi culminerà nella parata finale: il concentramento è previsto alle 15 in piazza Marina e da lì – attraversando il centro storico, lungo corso Vittorio Emanuele, via Roma, piazza Sturzo, piazza Castelnuovo e via Ruggero Settimo – ci si muoverà alla volta di piazza Verdi, dove l’arrivo è previsto per le 20.
“Abbiamo sempre detto che il Pride a Palermo vuole essere una chiave di lettura della città nella sua interezza e, dunque, il tema dello spazio pubblico ne rappresenta un’elaborazione quasi inevitabile – dichiara Paolo Patanè, coordinatore del Palermo Pride –. Il Pride è un luogo della città che utilizza lo strumento della visibilità Lgbtq e di ogni identità, per affermare la pienezza della cittadinanza, e così lo spazio pubblico deve essere lo spazio dei diritti, del talento, dell’ inclusione e della valorizzazione delle persone. La città è luogo autentico delle tante umanità quanto più permette a chi la popola di sentirsi e di esserne cittadino”.
Il Palermo Pride anche nel 2015 è patrocinato dal Comune di Palermo e dalla Regione siciliana.
“Non mi stancherò mai di ripetere che noi siamo fieri di aver organizzato il più grande Pride del Sud Europa, come testimonianza dell’attenzione di questa amministrazione comunale ai diritti di tutti – ha sottolineato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando –. Quest’importante manifestazione è un tassello di un bellissimo mosaico dove la diversità è un valore e il rispetto dei diritti è cornice, garanzia di armonia e sviluppo civile. I diritti Lgbt devono essere considerati diritti umani e in quanto tali vanno rispettati e tutelati. Rispettare e promuovere i diritti di tutti contribuisce all’affermazione della legalità dei diritti che è garanzia di sviluppo sociale”.

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