Crocetta preme ancora su rimpasto in Giunta - QdS

Crocetta preme ancora su rimpasto in Giunta

Raffaella Pessina

Crocetta preme ancora su rimpasto in Giunta

martedì 01 Settembre 2015

L’Udc chiede un calendario dei lavori d’Aula con priorità a riforma Pa siciliana. Bruno Marziano proposto per l’assessorato Agricoltura

PALERMO – Il presidente della Regione, Rosario Crocetta, torna a parlare di nomine di assessori. “Vedrei molto bene Marziano all’assessorato all’Agricoltura”. Per la cronaca Bruno Marziano è del Pd ed è attualmente presidente della commissione legislativa alle Attività produttive all’Ars. “Il suo è un nome di grande prestigio – ha aggiunto – è una persona corretta e che stimo; da presidente della commissione Attività produttive ha fatto un lavoro egregio. Non ho alcuna pregiudiziale, ma è una scelta che va fatta tutti insieme”.
 
Riguardo alla vicenda della nomina del nuovo assessore alle Attività produttive, Crocetta ha sottolineato che “nessuno ha bloccato nulla” e che la mancata nomina “è stato un  gesto di responsabilità: non voglio che ogni iniziativa diventi un’occasione per litigare. Chiedo alle forze politiche di non pensare solo alla rappresentanza politica, ma anche alla capacità amministrativa. Spero che la maggioranza si dimostri ancora coesa: dobbiamo approvare subito lo ‘Sblocca Sicilia’, e ho già avviato gli incontri con i segretari della maggioranza”.
Sulla possibilità del rimpasto interviene l’Udc. “Non ci risulta alcun rimpasto di governo e nessun incontro di questo tipo. La posizione dell’Udc è nota da tempo”. Lo afferma il segretario regionale dei centristi siciliani, Gianluca Micciché che aggiunge che “alla ripresa dei lavori occorre definire un calendario stringente di lavori d’Aula per approvare provvedimenti concreti per la Sicilia, che vadano dalla riforma della Pubblica amministrazione alla legge di stabilità, all’emergenza rifiuti, alla formazione professionale e alla definizione degli interventi e delle modalità virtuose di utilizzo delle risorse della nuova programmazione comunitaria”.
Ma l’opposizione incalza e questa volta lo fa attaccando il governatore sulle spese sostenute dalla Regione per pagare i dirigenti esterni voluti appunto da Crocetta. Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars, ha detto che “Cinque milioni di euro l’anno per pagare i dirigenti esterni voluti dal governo Pd-Crocetta sono una spesa inaccettabile”. In una nota Falcone sostiene che “il Partito democratico e il presidente della Giunta, maestri nel dispensare agli altri consigli sulla razionalizzazione della spesa e sul taglio di quella improduttiva, sono invece loro stessi all’origine dello sfacelo amministrativo siciliano. La casta, quella vera, non perde il vizio, mantenendo le stesse logiche e assoldando i soliti noti”.
Falcone interviene anche sui fondi europei e sul rischio per la Sicilia di perderli. “Temiamo che l’ormai manifesta incapacità del governo Crocetta di spendere i fondi europei nei modi e nei tempi previsti, possa regalare alla Sicilia una pessima sorpresa: la restituzione di importanti risorse che potrebbero invece contribuire alla crescita e al riscatto della nostra terra. La corsa ai ripari del governo regionale, con il reclutamento di costoso personale esterno utile ad una più celere certificazione della spesa, ben racconta il rischio che stiamo correndo”. Lo stesso Falcone, oggi in una conferenza  nella sede catanese dell’Ars illustrerà “lo stato di avanzamento della rendicontazione e i rischi connessi alla restituzione delle somme”. Sul numero del personale in forze alla Regione e sulle funzioni di ciascuno interviene invece Giovanni Panepinto del Pd  che chiede al più presto una ricognizione il cui risultato dovrà portare alla eliminazione della “anomalia di uffici semivuoti e sovraccarichi e altri, magari in periferia, pieni di personale sottoutilizzato”.
 
Panepinto ha chiesto al presidente della commissione Affari istituzionali Antonello Cracolici di convocare una seduta alla presenza dell’assessore Giovanni Pistorio e della dirigente alla Funzione Pubblica Luciana Giammanco.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017