Lo rivelano i tecnici del dipartimento Energia dell’omonimo assessorato regionale, che sottolineano la presenza di una rete che non sostiene la produzione verde anche a causa della sua scarsa programmabilità.
Intanto le infrastrutture dell’energia individuate da Terna per trovare soluzioni adeguate continuano a infrangersi tra burocrazie e proteste locali.
Ne pagano le conseguenze i cittadini, e soltanto i siciliani, e le imprese, penalizzati da un sistema largamente inadeguato. Un conto salato anche in termini economici che si estende al sistema Paese.