Fondo Sviluppo e coesione 2007-13, monitoraggio e controllo - QdS

Fondo Sviluppo e coesione 2007-13, monitoraggio e controllo

Andrea Carlino

Fondo Sviluppo e coesione 2007-13, monitoraggio e controllo

martedì 17 Novembre 2015

Sulla Gurs del 30/10/15 il decreto contenente il contratto firmato il 26 agosto tra Ragioneria della Regione e Sviluppo Italia Sicilia. Dalla Spa assistenza tecnica a governance e sorveglianza delle azioni previste nel Fondo Sviluppo e coesione

PALERMO – Via libera al contratto tra il Dipartimento del bilancio e del tesoro – Ragioneria generale della Regione e la società Sviluppo Italia Sicilia S.p.A., per la fornitura di assistenza tecnica nell’attività di monitoraggio e controllo delle azioni previste nel Fondo per lo sviluppo e la coesione della Regione Sicilia 2007-2013. Il contratto è valido per l’importo complessivo di 322.255 euro.
Per il Dipartimento Bilancio – Ragioneria Generale – Servizio Coordinamento della Finanza Pubblica – Sviluppo Italia Sicilia si occupa dell’assistenza tecnica al sistema di Governance e Sorveglianza del Programma Attuativo Regionale dei Fondi per le Aree Sottoutilizzate – FAS. 
Il Dipartimento è l’organismo responsabile dell’attuazione del Programma attuativo FAS e soprintende alle funzioni connesse alla piena realizzazione delle linee d’azione previste dal programma stesso nell’ambito dei diversi obiettivi e delle priorità. La società – si legge nel contratto di gara – dovrà fornire alla Ragioneria generale un supporto continuativo per la durata del contratto ed il servizio offerto dovrà essere caratterizzato da un approccio organizzativo flessibile per rispondere alle esigenze e modifiche derivanti dal quadro normativo di riferimento.
Tre sono le azioni individuate: supporto all’unità di staff, monitoraggio e controllo; supporto presso i dipartimenti responsabili delle operazioni della Regione, azioni trasversali di supporto.

Prima azione: Verifica e articolazione del programma

La prima azione consiste, nel dettaglio, nel supporto nell’attività di verifica e articolazione del programma, quadro delle fonti, indicatori, temi prioritari, procedure. Inoltre è previsto l’affiancamento all’organismo responsabile per la riprogrammazione sul sistema informativo locale al fine di allineare i dati di contesto del programma, inserire le articolazioni mancanti, completare e aggiornare quelle operative.

Seconda azione: Verifica della documentazione di progetto

La seconda azione, in particolare, prevede il supporto ai dipartimenti responsabili con attenzione all’ufficio del responsabile delle operazioni, per la verifica della documentazione di progetto. Poi spazio all’affiancamento con i responsabili interni delle operazioni e ai responsabili tecnici.

Terza azione: Monitoraggio finanziario, fisico e procedurale e per la predisposizione di report periodici

L’ultima fase prevede il supporto all’organismo responsabile per la gestione delle attività di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale e per la predisposizione di report periodici. Poi supporto all’organismo responsabili in relazione alla gestione finanziaria del programma, segnalando tutte le criticità degli stati di avanzamento delle singole operazioni con particolare riferimento all’avanzamento della spesa.

Infine spazio all’affiancamento e supporto all’organismo responsabile nei rapporti con i dipartimenti responsabili dell’attuazione nelle attività relative all’analisi del programma regionale di attuazione, al fine di individuare eventuali ostacoli alla chiusura delle singole operazioni e le conseguenti misure correttive.
Il contratto ha durata massima di cinque mesi. Il gruppo di lavoro dovrà essere costituito almeno da 16 unità. Il piano di attività dovrà essere integrato da un dettagliato cronoprogramma delle azioni preventivamente concordato con gli uffici competenti dell’organismo responsabile.
Il cronoprogramma dovrà essere presentato da Sviluppo Italia Sicilia entro 10 giorni dall’avvio delle attività e potrà essere aggiornato in corso di esecuzione. Per lo svolgimento delle attività la società dovrà impiegare figure professionali adeguate all’attività richiesta.
 
Per la prima azione saranno impegnati 5 risorse con un fondo di 10 mila euro. Per la seconda saranno 12 risorse con un fondo di 219 mila euro, per la terza, invece, 5 risorse e un fondo di 17 mila euro. La rendicontazione verrà effettuata con le modalità previste nel piano di attività, presentato da Sviluppo Italia e dovrà essere accompagnata da apposita attestazione dell’avvenuta esecuzioni delle prestazioni e delle trasferte.

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