Confindustria: l’aggregazione in Italia porta un fatturato di 86 mld ma in Sicilia solo lo 0,06 delle aziende si allea. Le poche reti d’impresa della nostra Isola valgono solo 1,6 mld su 8,6 potenziali
PALERMO – Come d’abitudine purtroppo mai smentita, la Sicilia continua a perdere l’ennesimo treno dello sviluppo. Ed è così infatti che a sette anni dall’introduzione della Legge 99/2009, ovvero la norma che introduce quel preziosissimo strumento dei contratti di rete, nell’Isola è possibile contare appena 287 imprese in rete (ovvero poco più del 2% del totale, il quinto valore su scala nazionale maggiormente contenuto). Questi sono i dati assai deludenti pubblicati su registroimprese.it, il sito istituzionale delle Camere di Commercio e aggiornati allo scorso 3 aprile. Una notevole opportunità che avrebbe potuto migliorare le critiche condizioni economiche della Sicilia, consentendo alle imprese di “fare squadra” al fine di raggiungere obiettivi comuni e di superare nel modo più agevole le inevitabili difficoltà di percorso.
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