Formazione, protocollo di intesa tra Regione e Guardia di Finanza - QdS

Formazione, protocollo di intesa tra Regione e Guardia di Finanza

Michele Giuliano

Formazione, protocollo di intesa tra Regione e Guardia di Finanza

martedì 01 Novembre 2016

Assessore Marziano: “Più controllo sugli atti di erogazione di spesa pubblica per soggetti privati”. Verificare eventuali elementi di criticità nella graduaria definitiva dell’Avviso 8

PALERMO – Continuano, a colpi di comunicati stampa e incontri tra le varie parti coinvolte la storia infinita dell’Avviso 8 e della sua famigerata graduatoria provvisoria, che ha lasciato nella disperazione migliaia di lavoratori i cui enti, inaspettatamente, si sono ritrovati ad essere fuori dai giochi a cui avevano partecipato per molti e molti anni, a favore di nuovi enti. E l’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale, Bruno Marziano, a difesa del suo operato e per garantire la massima trasparenza, ha incontrato il comandante regionale della Guardia di finanza, Ignazio Gibilaro, per attivare il protocollo d’intesa stipulato nel 2011 tra Regione Sicilia e comando regionale della Guardia di finanza per il controllo approfondito di regolarità della spesa pubblica. “Intendiamo attivare – ha dichiarato l’assessore Marziano – il protocollo d’intesa tra la Regione e la Gdf per un maggiore controllo su tutti gli atti in cui è prevista erogazione di spesa pubblica nei confronti di soggetti privati. Contemporaneamente ho consegnato, a soli fini conoscitivi, alla Gdf tutta la documentazione relativa alla formulazione della graduatoria provvisoria dell’Avviso 8”.
 
Il protocollo d’intesa verificherà eventuali elementi di criticità della graduatoria definitiva dell’Avviso 8, in prima battuta; quindi, si procederà alla comunicazione periodica da parte della Regione al comando regionale della Gdf di dati e flussi informativi inerenti percettori di interventi finanziari pubblici. “Ho manifestato al comandante Gibilaro – ha continuato l’assessore Marziano – la volontà di segnalare qualunque episodio di criticità che dovesse essere comunicato o pervenuto, in modo da avviare gli opportuni controlli concernenti l’erogazione e l’utilizzo di risorse pubbliche relative all’Avviso 8”.
Una iniziativa volta a spegnere le polemiche sulla sussistenza dei requisiti dei nuovi enti a percepire i finanziamenti al momento concessi dalla graduatoria pubblicata, che ha lasciato fuori buona parte degli enti storici, che sono quelli che hanno anche il maggior numero di dipendenti. A questo riguardo sono intervenuti i sindacati, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola siciliane, che hanno siglato con l’assessore Marziano un accordo quadro di indirizzo politico per la gestione delle criticità sul fronte dell’occupazione, con l’obiettivo di “definire – dice il testo – in un quadro di regole certe la possibilità del massimo recupero occupazionale e la correttezza delle condizioni lavorative per gli operatori del settore”. “Considerato, com’è emerso nel precedente confronto sui punti critici della graduatoria permanente che non sono garantiti i livelli occupazionali – dicono i segretari dei tre sindacati Graziamaria Pistorino, Francesca Bellia e Claudio Parasporo, che hanno partecipato all’incontro assieme ai coordinatori regionali Giovanni Lo Cicero, Giovanni Migliore e Antonio Panzica – abbiamo chiesto che venga rispettato quanto previsto nel bando, cioè l’utilizzo da parte degli enti, in caso di assunzioni, del personale iscritto all’Albo della formazione professionale”. Ancora, I sindacati hanno chiesto che vengono attivate procedure straordinarie di controllo e che venga inserita la previsione di revoca dell’accreditamento in caso di inadempienze o dichiarazioni mendaci da parte dei soggetti datoriali. “Le linee definite – affermano i sindacati – una volta siglato l’accordo definitivo dovranno diventare atti amministrativi concreti e azioni coerenti da parte degli enti di formazione professionale”.

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