Cari consiglieri, la pacchia è finita - QdS

Cari consiglieri, la pacchia è finita

Serena Giovanna Grasso

Cari consiglieri, la pacchia è finita

venerdì 17 Marzo 2017

La Lr 11/2015 ha finalmente uniformato la Sicilia al resto d’Italia riducendo del 20% le poltrone in Aula. Comuni di Roma e Palermo: stesso numero di eletti. Catania, 5 in più di Torino

PALERMO – Quella che per anni è stata una costosa anomalia che ha gravato sulle spalle dei contribuenti siciliani sta finalmente per avere fine, anche se affinché il processo sia completo si dovrà attendere fino al 2020.
Stiamo parlando del numero dei consiglieri comunali, che in Italia è stato diminuito del 20% con la Legge 191/2009 e la Sicilia è riuscita a ridimensionare soltanto sei anni dopo, con la Lr 11/2015.
Ovviamente, il taglio delle poltrone avviene soltanto con il rinnovo del Consiglio, cosicché la situazione attuale dimostra chiaramente come per anni la Sicilia abbia goduto di costosi privilegi: basti pensare che Palermo ha gli stessi consiglieri di Roma, nonostante nella Capitale vi sia una popolazione quattro volte superiore. E che dire di Catania, dove i consiglieri sono cinque in più di una città come Torino?
 
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