Via ai nuovi Lea: più prestazioni ma molti dubbi sulla copertura - QdS

Via ai nuovi Lea: più prestazioni ma molti dubbi sulla copertura

Serena Giovanna Grasso

Via ai nuovi Lea: più prestazioni ma molti dubbi sulla copertura

martedì 21 Marzo 2017

I Livelli essenziali d’assistenza sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale n.65 del 18 marzo. Tra le principali novità: il riconoscimento della dipendenza dal gioco d’azzardo, l’ampliamento dell’elenco delle malattie rare con l’inclusione di oltre 100 nuove patologie e vaccinazioni gratuite.

PALERMO – Molte le novità introdotte dai nuovi Livelli essenziali di assistenza, pubblicati nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n.65 del 18 marzo, dopo la firma del presidente del Consiglio Gentiloni dello scorso 12 gennaio e la registrazione alla Corte dei Conti del 7 febbraio. Vediamo nel dettaglio cosa cambia.

ADROTERAPIA

Tutti i cittadini italiani potranno avere accesso diretto all’adroterapia, ovvero una forma avanzata di radioterapia, che al posto dei raggi X e degli elettroni, utilizza fasci di protoni e ioni carbonio, più efficaci nel colpire i tumori che resistono alla tradizionale radioterapia e non sono operabili. Fino a oggi le cure con adroterapia erano erogate solo all’interno del Sistema sanitario regionale di Lombardia e Emilia Romagna. I pazienti provenienti da altre regioni potevano accedere alle cure solo dopo l’autorizzazione della propria Asl di residenza.
VACCINAZIONE
Sono state incluse tra i Lea le vaccinazioni già previste dal Calendario nazionale 2012-2014 (contro pneumococco e meningococco C nei nuovi nati, Hpv nelle undicenni). Tra le nuove vaccinazioni, previste dal nuovo Piano nazionale della prevenzione vaccinale 2017-2019: meningococco B, rotavirus e varicella nei nuovi nati, meningococco tetravalente Acwy135 e richiamo anti-polio con Ipv negli adolescenti e pneumococco, infine il vaccino per l’Hpv è esteso anche ai maschi undicenni. Per tutte queste vaccinazioni è prevista l’offerta gratuita da parte dei servizi deputati alle attività vaccinali dislocati sul territorio nazionale.
Il Piano prevede, fra l’altro, l’attuazione dell’anagrafe digitalizzata nazionale dei vaccinati, “che – spiega il ministero della Salute – permetterà di valutare con estrema precisione l’andamento delle coperture, richiamando gli aventi diritto che non ne hanno ancora fruito, all’interno di una strategia di vera offerta attiva”.

PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA ETEROLOGA
Sarà a carico del Servizio sanitario nazionale la selezione dei donatori di cellule riproduttive e l’attività di prelievo, conservazione e distribuzione delle stesse cellule. Le coppie che si sottoporranno alle procedure saranno chiamate a contribuire ai costi delle attività nella misura fissata dalle regioni e dalle province autonome.

SCREENING NEONATALE
È stato introdotto lo screening neonatale esteso a tutti i nuovi nati per la sordità congenita, la cataratta congenita e per la diagnosi precoce delle malattie metaboliche ereditarie.

LUDOPATIA
Entra nel panorama delle patologie curate dal Sistema sanitario nazionale la dipendenza dal gioco d’azzardo, mediante la presa in carico dei soggetti e l’inclusione in progetti che prevedono prestazioni mediche specialistiche, psicologiche, psicoterapeutiche e riabilitative. Prevista per questi soggetti anche l’assistenza sociosanitaria residenziale e semiresidenziale. Questi stessi interventi si applicano a tutte le persone con dipendenze patologiche e alle persone detenute ed internate.

MALATTIE CRONICHE
È stato aggiornato l’elenco delle malattie croniche con l’introduzione delle seguenti patologie: sindrome da talidomide, osteomielite cronica, patologie renali croniche, rene policistico autosomico dominante, endometriosi negli stadi clinici “moderato” e “grave”, broncopneumopatia cronico ostruttiva negli stadi clinici “moderato”, “grave” e “molto grave”. Mentre celiachia e sindrome di Down vengono spostate dall’elenco delle malattie rare a quello delle malattie croniche. Tutte le persone affette dalle suddette patologie hanno diritto all’esenzione dalla partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie.

MALATTIE RARE
Aggiornato anche l’elenco delle malattie con l’inserimento di circa 110 nuove patologie. Anche i pazienti affetti dalle suddette patologie potranno beneficiare delle prestazione sanitarie senza partecipare ai costi.

AUTISMO
Il Servizio sanitario nazionale garantisce alle persone con disturbi dello spettro autistico, le prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, mediante l’impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche.
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha dichiarato: “Attuare i Lea in tutta Italia per me è un impegno e un atto di responsabilità verso i cittadini. Le Regioni inerti possono rischiare fino al commissariamento”.
Una grande novità è costituita dalla nascita di una Commissione nazionale che monitorerà continuamente i livelli essenziali di assistenza, escludendo prestazioni che divengano obsolete e valutando di erogare a carico del Ssn trattamenti che nel tempo si dimostrino innovativi.
Un cambiamento necessario atteso quindici anni, dunque ma la situazione non è del tutto rosea come sottolineato dal tribunale del Malato di Cittadinanzattiva: “Tra la lista di prestazioni contenuta nei Lea e ciò che arriva in realtà ai cittadini, la forbice è ampia e rischia di esserlo ancor di più se non si lavora al monitoraggio effettivo. Vigileremo sugli effetti e continueremo a lavorare affinché le organizzazioni civiche siano, insieme a tutti gli altri interlocutori, nella commissione nazionale Lea, visto che in questo luogo si assumono scelte che impattano fortemente sulla vita e sui diritti dei cittadini”.

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