Papa Francesco al Cairo: "Viaggio di fratellanza" - QdS

Papa Francesco al Cairo: “Viaggio di fratellanza”

redazione

Papa Francesco al Cairo: “Viaggio di fratellanza”

sabato 29 Aprile 2017

È la prima volta di un pontefice alla prestigiosa università Al-Azhar

IL CAIRO (EGITTO) – Papa Francesco è arrivato in Egitto per un viaggio di due giorni nel paese a maggioranza musulmana. L’aereo papale è atterrato nell’aeroporto del Cairo poco dopo le 14.00.
Ai giornalisti sul volo papale, il Pontefice lo ha definito “un viaggio di unità e di fratellanza”. “La gente – ha sottolineato – ci segue e c’è una aspettativa speciale per il fatto che l’invito è arrivato dal presidente della Repubblica di Egitto, dal Patriarca copto, Papa Twadros, dal Patriarca dei copti cattolici e dal Grande imam di Al-Azhar”. Sono “meno di due giorni – ha aggiunto – ma molto intensi”.
All’aeroporto il Papa è stato accolto da un ministro delegato dal Presidente della Repubblica, dal Patriarca di Alessandria dei Copti Cattolici e Presidente dell’Assemblea della Gerarchia Cattolica dell’Egitto, Sua Beatitudine Ibrahim Isaac Sedrak, dal Nunzio Apostolico, mons. Bruno Musarò, dal Vescovo di Luxor e Coordinatore locale, mons. Emmanuel Bishay, e dal Segretario della Nunziatura Apostolica, don Jan Thomas Limchua. Presente all’aeroporto il cardinale Jean-Louis Tauran, responsabile del Vaticano per i rapporti con l’islam, che fa parte della delegazione papale ma è giunto prima al Cairo.
Il Papa si è quindi trasferito in auto al Palazzo Presidenziale in Heliopolis per la Cerimonia di benvenuto da parte di Abdel-Fattah Al-Sisi. Subito dopo, Francesco si è recato alla prestigiosa università musulmana sunnita ad Al-Azhar, dove ha incontrato privatamente il grande imam Ahmad al-Tayyib, che l’anno scorso ha ricevuto in Vaticano riaprendo così i rapporti con la Santa Sede che erano stati congelati nell’era di Benedetto XVI, e poi con lui si è trasferito nell’aula dove si è tenuta una conferenza di pace internazionale – presente anche il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo – dove ha pronuncia il suo primo discorso pubblico in suolo egiziano.
È la prima volta che un Papa visita Al-Azhar. Prevedibile la firma di una dichiarazione congiunta di pace. Sempre nella sede del prestigioso ateneo sunnita, il Papa ha incontrato poi le autorità, i diplomatici e i rappresentanti del mondo culturale e accademico egiziano, ai quali ha rivolto un discorso.
“In quanto responsabili religiosi, siamo chiamati a smascherare la violenza che si traveste di presunta sacralità”, ha detto il Papa ad Al-Azhar. “Siamo tenuti a denunciare le violazioni contro la dignità umana e contro i diritti umani, a portare alla luce i tentativi di giustificare ogni forma di odio in nome della religione e a condannarli come falsificazione idolatrica di Dio”. “Solo la pace è santa – ha aggiunto – e nessuna violenza può essere perpetrata in nome di Dio, perché profanerebbe il suo Nome”. “La violenza è la negazione di ogni autentica religiosità”, ha detto papa Francesco alla Conferenza internazionale per la Pace organizzata al Cairo dall’Università di Al-Azhar. “Volgendo idealmente lo sguardo al Monte Sinai – ha affermato -, vorrei riferirmi a quei comandamenti, là promulgati, prima di essere scritti sulla pietra. Al centro delle ‘dieci parole’ risuona, rivolto agli uomini e ai popoli di ogni tempo, il comando ‘non uccidere’”.
Infine – terzo e ultimo discorso della giornata – si è recato poco dopo le 17 in visita di cortesia a Sua Beatitudine Papa Tawadros II, guida dei copti ortodossi, colpiti da un doppio attentato terroristico rivendicato dagli jihadisti del cosiddetto Stato islamico la domenica delle palme.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017