Stanziati dalla Regione 6 milioni di euro: obiettivo è integrare sistema produttivo e di istruzione. Già nominata la commissione che dovrà valutare le proposte progettuali
PALERMO – Regione Sicilia pronta a varare l’Its, l’istruzione tecnica superiore in Sicilia finanziata attraverso l’Avviso 14. In questi giorni l’assessorato della Formazione, e più specificatamente il Servizio programmazione interventi in materia di istruzione scolastica, ha nominato con proprio decreto la commissione di istruttoria e valutazione delle proposte progettuali presentate per la nascita di queste Its.
A presiederla sarà Ignazio Di Dio, mentre i componenti sono Gabriella Maria Gulì, Irene Patti, Rosa Salomone e Filippo Ciancio, quest’ultimo in rappresentanza dell’ufficio scolastico regionale. L’organismo nel ricoprire tale incarico non avrà compensi, rimborsi spese e indennità di altro genere. In particolare la commissione dovrà valutare le proposte pervenite per uno dei due ambiti di finanziamento previsti dall’Avviso 14, quello dell’Ambito 1-Fondazioni esistenti, le cui istanze dovevano essere presentate entro lo scorso 7 agosto.
Questo Avviso ha lo scopo di favorire l’allineamento sul territorio tra il sistema produttivo e il sistema educativo di istruzione e formazione tecnico superiore di terzo livello, promuovendo le specializzazioni e le complementarietà dei soggetti formativi in rete tra loro con le imprese, sia su base territoriale sia su base nazionale e nella collaborazione multiregionale. In tal modo, si vuole incoraggiare uno sviluppo sostenibile e rinnovabile, con particolare riferimento alle strategie per la “green economy”, e quindi rafforzare le competenze tecniche della popolazione siciliana, giovani e non esclusivamente giovani, per favorire la competitività del tessuto produttivo dell’isola.
Quasi 6 milioni di euro messi a disposizione di quelle scuole che vorranno muoversi in questa direzione, presentando progetti congrui e di sviluppo per il nostro territorio. Al momento sul territorio siciliano sono presenti 5 istituti di istruzione tecnica superiore, distribuiti su diverse province, e si occupano di tecnologie innovative, efficienza energetica, nuove tecnologie in campo informatico e comunicazione. Una realtà importante, che può fare da traino per uno sviluppo consapevole e competente, verso nuove realtà, per formare professionisti capaci e aperti alle nuove prospettive che il campo della green economy può offrire, per un territorio che, grazie anche alla sua conformazione può offrire molto ed essere sfruttato in maniera efficace dal punto di vista economico.
Gli Its sono Fondazioni di partecipazione, dotate di autonomia statuaria, didattica e di ricerca, organizzativa, amministrativa e finanziaria, che operano nel rispetto degli indirizzi della programmazione regionale e degli standard definiti a livello nazionale. I finanziamenti sono stati raccolti allo scopo di migliorare l’aderenza al mercato del lavoro dei sistemi di insegnamento e formazione, favorire il passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro, e rafforzare i sistemi di istruzione e formazione professionale, migliorandone la qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle competenze, l’adeguamento dei curricula e l’introduzione e lo sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro. Per l’Ambito 1 le risorse sono di 2 milioni da parte del Po Fse 2014/2020 più quasi 153 mila euro da parte del Miur. Per l’Ambito 2 saranno disponibili 1 milione e mezzo di euro da parte del Po Fse 2014/2020 e altrettanto da parte del Miur. Il 10 per cento del progetto sarà a carico delle fondazioni che dovranno quindi accedere a fonti di investimento privato.
