Con una direttiva l’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro ha reso nota la possibilità di proseguire le attività dell’Avviso 6 del 2015 oltre la fine dell’anno in corso, ma andranno comunque terminate entro il 30 maggio 2018. Si tratta di 42 soggetti accreditati, tra enti e università, che stanno seguendo i giovani individuati per essere riaccompagnati nel mondo del lavoro e che avranno dunque la necessità di una consulenza assistita.
Tale scelta è stata inserita a sistema dall’ufficio, e attraverso il sistema informatico i dati sono giunti all’ente preposto, che a questo punto si è messo in contatto con il lavoratore e insieme al soggetto ha predisposto le attività.
Quindi, azioni specifiche individuate sulla base degli esiti della consulenza orientativa, secondo il percorso personalizzato di reinserimento lavorativo o rafforzamento dell’occupabilità del lavoratore. In particolare, il piano mira alla ricostruzione e all’approfondimento della storia formativa e lavorativa del lavoratore; al rafforzamento delle competenze attraverso percorsi formativi di breve durata mirati al completamento della formazione del destinatario, sulla base delle proprie esigenze e in relazione al fabbisogno formativo aziendale e di settore. Nell’ultima fase saranno organizzati tirocini extracurriculari mirati al reinserimento lavorativo, per una durata massima di cinque mesi, accompagnati da un’attività continuativa di tutoraggio.
Specificatamente, saranno resi disponibili 3 milioni per l’orientamento specialistico, 10 milioni per il rafforzamento delle competenze e 18 milioni per i tirocini di inserimento all’occupazione. I destinatari delle azioni sono i lavoratori e le lavoratrici che nel 2014 hanno usufruito di sostegno al reddito e che hanno sottoscritto il Patto di Servizio al centro per l’impiego del proprio territorio.