Sbloccato l'Avviso 1/2017, parte il contratto di ricollocazione - QdS

Sbloccato l’Avviso 1/2017, parte il contratto di ricollocazione

Michele Giuliano

Sbloccato l’Avviso 1/2017, parte il contratto di ricollocazione

sabato 17 Marzo 2018

Via libera alle graduatorie provvisorie, si parte con il gruppo dai 18 ai 29 anni: ammessi in 503. Restano fuori dai giochi (non finanziabili) in 3.766; 115 saranno i formatori

PALERMO – Sono state pubblicate le graduatorie provvisorie per l’avvio delle attività dell’Avviso 1, il cosiddetto contratto di ricollocazione. Da una parte l’elenco degli operatori privati che hanno manifestato il proprio interesse ad occuparsi della formazione, dall’altro l’elenco dei giovani che hanno fatto richiesta del contributo. E i numeri sono importanti.
 

 
Oltre 4 mila gli ammessi, di cui solo 503, tra i 18 e i 29 anni, finanziati, mentre 3.766 rimangono fuori per mancanza di fondi. Tra i formatori sono stati ritenuti idonei allo scopo in 115, mentre 15 non sono stati ammessi. Una graduatoria che si è fatta aspettare, a causa delle migliaia di domande ricevute, molte di più di quelle previste. Il contratto di ricollocazione è un nuovo strumento, finanziato con le risorse comunitarie del Fondo Sociale Europeo, volto a facilitare l’inserimento lavorativo di disoccupati ed inoccupati di lunga durata in Sicilia. L’avviso 1/2017 prevede la realizzazione di percorsi di orientamento, formazione e supporto che consentano l’assunzione dei soggetti in cerca di occupazione, con particolare riferimento a quelle persone che trovano maggiori difficoltà nell’inserimento lavorativo o nel reinserimento (giovani, donne, persone con disabilità, disoccupati over 50, soggetti con limitate competenze di studio o di esperienza professionale, ex detenuti, migranti).
 
Hanno potuto presentare richiesta di accesso ai percorsi previsti dal contratto di ricollocazione i soggetti che siano residenti o domiciliati sul territorio regionale da almeno 12 mesi, abbiano un’età compresa fra i 18 ed i 67 anni, risultino inoccupati in cerca di primo impiego o disoccupati e non siano già percettori di trattamenti assistenziali per la disoccupazione; ancora, risiedano in un nucleo familiare con Isee inferiore ai 20 mila euro.
 
I richiedenti, inoltre, non devono essere già coinvolti in altre misure di carattere formativo o di strumenti di politica attiva del lavoro e non possono essere titolari di benefici per l’autoimpiego o l’avvio di impresa. Sono, inoltre, esclusi dal contratto di ricollocazione coloro che stanno svolgendo attività di servizio civile, i soggetti in cassa integrazione e coloro che abbiano maturato al 31 dicembre 2017 i requisiti per il trattamento pensionistico di anzianità o di vecchiaia.
 
In relazione alle caratteristiche individuali, i disoccupati ed inoccupati verranno inseriti in gruppi sulla base dell’età anagrafica e del livello di “collocabilità” determinato dai centri per l’Impiego, sulla base del quale è determinata tra l’altro la durata massima del percorso individuale di accompagnamento (da 6 a 10 mesi). Adesso che sono uscite le graduatorie, i soggetti saranno convocati ed indirizzati presso gli operatori privati accreditati, che espleteranno i servizi di orientamento ed accompagnamento al lavoro per poi passare alle azioni di collocamento mirato o di collocamento intensivo.
 
In alternativa, potranno essere utilizzati i percorsi destinati all’autoimpiego ed al lavoro autonomo, con servizi di orientamento e counselling e supporto nello sviluppo del business plan e nell’accesso alle misure agevolative.
 
Ai disoccupati che completino il percorso verrà riconosciuta un’indennità oraria onnicomprensiva pari a 4 euro per ogni ora di effettiva partecipazione alle attività. Ai soggetti privati accreditati per i servizi verrà riconosciuto un contributo per un massimo di 8 mila euro a beneficiario assistito (solo nel caso di assunzione a tempo indeterminato del soggetto disoccupato o inoccupato).

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