La banca del fratello cura la Tesoreria comunale e questa è una causa di ineleggibilità. Lo ha deciso il Tribunale di Patti
Antonino Fabio, sindaco di Longi, un piccolo Comune in provincia di Messina, è stato dichiarato decaduto dal Tribunale di Patti perché ineleggibile.
Il fratello, infatti, guida la locale Banca di Credito cooperativo Valle del Fitalia che gestisce anche la Tesoreria del Comune. E questa, spiegano i giudici, è una delle cause di ineleggibilità previste dall’ordinamento degli enti locali.
Al Tribunale si era rivolto il candidato sconfitto, Antonino Miceli, che perse la competizione elettorale del giugno 2017 per appena 61 preferenze.
Il collegio del Tribunale pattese ha rilevato come il sindaco Fabio non abbia "tempestivamente provveduto a rimuovere la causa di incompatibilità, che pacificamente tuttora persiste", rigettando l’eccezione del primo cittadino secondo cui si sarebbe dovuta applicare la deroga prevista per la natura "a mutualità prevalente" dell’istituto di credito presieduto dal fratello.
Il Comune sarà retto temporaneamente dal vice sindaco Davide Calcò in attesa delle determinazioni del prefetto.