La strategia Salvini-Di Maio vorrebbe portare all'elezione al Senato della Casellati e a Montecitorio di Fico, che il leader pentastellato è stato costretto a riproporre dopo il veto su Fraccaro. Le "nozze" tra Lega e M5s diventano icona grazie a uno street-artist palermitano a Roma che dipinge un murale. Già cancellato
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Luigi Di Maio che si alza sulla punta dei piedi per baciare appassionatamente sulla bocca Matteo Salvini. Le "nozze" tra Lega e M5s sono diventate icona grazie a uno street-artist palermitano che in via del Collegio Capranica, nel centro di Roma, tra Camera e Senato, ha dipinto un murale la notte prima delle votazioni sui presidenti delle Camere.
In un filmato, intervistato con un passamontagna in testa, Tvboy, al secolo Salvatore Benintende, esponente del movimento NeoPop, ha spiegato di aver intitolato l’opera "Amor populi". Tvboy si è ispirato all’opera dipinta nel 2009 sul muro di Berlino dall’artista russo Dimitri Vrubel, che replicò la foto del "bacio fraterno" tra gli ex leader comunisti della Germania Est e dell’Unione sovietica Erich Honecker e Leonid Brezenev per celebrare i 20 anni dalla caduta della cortina di ferro.
In tanti si chiedono se oggi possa essere il giorno del bacio tra Lega e Movimento cinque stelle con il successo della strategia Salvini-Di Maio che si propone di portare all’elezione di due presidenti delle Camere scelti da loro, un viatico per la nascita di un governo Lega-M5s.
In effetti, con un blitz notturno, a poche ore dall’assemblea dei gruppi congiunti, il M5S ha lanciato la candidatura di Riccardo Fraccaro alla presidenza della Camera. Una mossa a sorpresa di Di Maio che ha mollato Fico – e questo potrebbe provocare reazioni all’interno del movimento – per puntare su Fraccaro che "ha esperienza, essendo stato segretario dell’ufficio di presidenza della Camera".
Per questa mattina era attesa l’ufficializzazione con l’augurio dei pentastellati di avere i voti della Lega, mentre il centrodestra provava a ricucire dopo lo strappo di ieri di Salvini sulla Bernini.
Il nome che riunirebbe tutti i leader, e che potrebbe piacere anche al M5S, sarebbe quello dell’ex magistrato Maria Elisabetta Casellati, gradito a quanto pare anche a Di Maio.
Ma c’è l’incognita Berlusconi, che infatti ha sparigliato: bocciata la proposta della Lega della Bongiorno per il Senato e bocciato anche il candidato a Cinque stelle.
Luigi Di Maio è stato dunque costretto a un improvviso dietro-front.
"Abbiamo proposto Riccardo Fraccaro e loro hanno posto un veto su di lui, che ha deciso di fare un passo indietro per il bene del Movimento: con lui abbiamo tutti un debito" ha detto all’assemblea del M5s.
"La rivoluzione a 5 stelle comincia con un bell’accordo con Berlusconi sulle presidenze delle Camere",
è il caustico tweet del capogruppo del Pd, Ettore Rosato.
Oggi comunque, gli occhi della nazione sono puntati sulle votazioni di Camera e Senato, che potrete seguire entrambe in streaming video cliccando sotto.
CAMERA
SENATO
Saranno gli scrutini di oggi a dire se il bacio tra Salvini e Di Maio è durevole o meno.
Se ci si deve affidare agli auspici, per onor di cronaca bisogna ricordare come il murale sia stato rimosso dopo qualche ora dalla sua creazione da una squadra mandata dall’amministrazione Raggi.
E che nel frattempo sia stato coperto da cartoni.
Pare però che Salvini abbia fatto in tempo a vederlo.
Indiscrezioni riferiscono che abbia commentato: "Non mi somiglia per niente!"
