Ddl collegato rinviato in Commissione Bilancio - QdS

Ddl collegato rinviato in Commissione Bilancio

Raffaella Pessina

Ddl collegato rinviato in Commissione Bilancio

mercoledì 20 Giugno 2018

A Palazzo dei Normanni l’infinita sessione di bilancio senza risposte. Aula vota lo stop su proposta del capogruppo Pd, Giuseppe Lupo 

PALERMO – Seduta nervosa all’Ars che doveva essere dedicata alla approvazione del collegato alla finanziaria regionale, cioè quel documento in cui sono raccolti tutti gli articoli che erano stati stralciati dalla legge di Stabilità approvata ad aprile per problemi di mancanza di tempo per discutere argomenti non condivisi da tutte le forze politiche e bisognosi di essere esaminati con calma. Dopo la lunga pausa elettorale, i lavori hanno subito una nuova battuta di arresto.
Il collegato è stato infatti rinviato in Commissione bilancio.
 
Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ha messo ai voti la proposta del capogruppo del Pd Giuseppe Lupo di rinviare in commissione la mini finanziaria di dieci articoli. Il rinvio è stato approvato per alzata e seduta: hanno votato a favore il Pd e il M5s, mentre il gruppo di Fi era in gran parte fuori dall’Aula. L’Udc ha votato in ordine sparso. “C’erano nel collegato una serie di priorità che dovevano essere affrontate, l’abolizione dell’Esa, la razionalizzazione delle partecipate – ha protestato il deputato Vincenzo Figuccia – l’accorpamento di Crias e Ircac, argomenti su cui non è utile perdere tempo”.
 
Miccichè subito dopo il rinvio ha sospeso l’Aula e convocato la Conferenza dei capigruppo. Già in apertura di seduta si era capito la piega che avrebbero preso i lavori perché il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Milazzo, aveva chiesto il rinvio di 24 ore per approfondire alcuni argomenti.
 
Proteste si sono levate dai banchi dei deputati, soprattutto da parte di Vincenzo Figuccia ed Eleonora Lo Curto, entrambi dell’Udc. Al punto che il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ha minacciato di farli allontanare dall’Aula se avessero continuato.
 
L’assessore Girolamo Turano ha parlato per il Governo, dando il proprio parere positivo per il rinvio. Il vicepresidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri, del Movimento Cinquestelle, ha protestato vibratamente, e ha detto “che l’Ars è impantanata in questa sessione di bilancio che non dà risposte ai cittadini”.
 
Cancelleri ha chiesto di chiudere al più presto la sessione di bilancio, di convocare il Presidente della Regione in Aula e aprire la crisi di governo.
 
“Non voglio essere additato dalle persone – ha concluso Cancelleri – come quello che lavora tre ore al mese. Ma mi deve essere data la possibilità di lavorare per la Sicilia”.
 
Al termine della conferenza dei capigruppo il presidente Miccichè ha rinviato ad oggi alle 12 la seduta per incardinare alcuni disegni di legge esitati dalle commissioni, fissando i termini per la presentazione dei relativi emendamenti.
 
A seguire l’Aula discuterà alcune mozioni presentate dai capigruppo assembleari e dopo la pausa pranzo vi sarà la possibilità di esaminare il collegato e se necessario proseguire i lavori anche giovedì.
 
Intanto, la commissione regionale Antimafia si riunirà giovedì a Trapani, in prefettura, per ascoltare in audizione i tre commissari del Comune di Castelvetrano, sciolto per infiltrazioni mafiose. Nei giorni scorsi il presidente dell’organismo, Claudio Fava, aveva incontrato i commissari dell’ente alla vigilia del controversa manifestazione cittadina. Si tratta del primo di un ciclo di incontri che l’Antimafia regionale terrà in un tour estivo in giro per i capoluoghi di provincia in Sicilia. L’Antimafia incontrerà i prefetti, i vertici delle forze dell’ordine e le autorità delle nove province della Isola.
 
Il primo incontro è previsto per giovedì 21 a Trapani, nel pomeriggio.

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