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Palermo – Vertice con la Regione sul futuro di Amat

redazione

Palermo – Vertice con la Regione sul futuro di Amat

giovedì 27 Settembre 2018

Il presidente dell’azienda, Cimino, ha incontrato l’assessore ai Trasporti della Giunta Musumeci. Si cercano soluzioni per fronteggiare il grave momento di crisi del Tpl palermitano

PALERMO – Lo sblocco delle somme arretrate del contratto collettivo dei lavoratori, erogate alla partecipata dallo Stato attraverso la Regione e il rinnovo delle flotte del trasporto pubblico locale, attraverso i quaranta autobus acquistati dalla Regione.
 
Sono stati questi i temi dell’incontro che si è svolto martedì, negli uffici dell’assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità, fra l’assessore regionale Marco Falcone, il direttore del dipartimento Fulvio Bellomo, il neo presidente dell’Amat Michele Cimino, il direttore Gianfranco Rossi e il deputato regionale Edy Tamajo. Si è parlato, inoltre, dell’inserimento del servizio ferrotranviario all’interno della convenzione regionale sui trasporti.
 
 
“Abbiamo voluto incontrare l’assessore – ha detto Cimino – per chiedere la necessaria attenzione della Regione nei confronti dell’Amat, dato il momento di particolare difficoltà in cui l’azienda si trova”.
 
L’assessore Marco Falcone, dal canto suo, ha assicurato il massimo impegno per arrivare a una soluzione positiva della situazione. Proprio in questi giorni, ha già provveduto a inviare una nota al ministero delle Infrastrutture per sbloccare gli arretrati, risalenti addirittura il 2014. Inoltre, Falcone ha chiesto all’Amat tempi certi sull’utilizzo dei mezzi acquistati dalla Regione, impegnandosi a valutare, in sede di Finanziaria, compatibilmente con le risorse che saranno reperite, l’inserimento del trasporto tranviario all’interno della convenzione regionale.
 
“Siamo consapevoli – ha affermato il rappresentante del Governo regionale retto da Nello Musumeci – delle difficoltà che attraversa l’Amat, ma sappiamo anche che l’azienda dispone di un grande potenziale che va sfruttato al meglio. Noi metteremo in campo tutte le risorse necessarie, ma anche il Comune di Palermo deve fare la propria parte”.

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