Pagamenti della Pa alle imprese, in Sicilia servono in media 49 giorni - QdS

Pagamenti della Pa alle imprese, in Sicilia servono in media 49 giorni

Antonino Lo Re

Pagamenti della Pa alle imprese, in Sicilia servono in media 49 giorni

giovedì 27 Settembre 2018

Dato rilevato grazie al monitoraggio avviato con il sistema informativo Siope+ (Mef). La direttiva Ue 2011/7 recepita dal Dlgs 192/12 impone un termine di 30 giorni

PALERMO – Negli ultimi anni la situazione per gli imprenditori siciliani è stata disastrosa, ma adesso vi sono dei miglioramenti nei tempi di pagamento dei debiti della pubblica amministrazione. Grazie al monitoraggio avviato con il sistema informatico Siope+, che consente l’acquisizione automatica dei pagamenti delle fatture commerciali, emerge nel primo trimestre 2018 un tempo di pagamento rispettoso, in media, dei termini previsti dalla normativa in vigore. A livello di singolo comparto, specifica il ministero dell’Economia, le Regioni hanno fatto registrare nel complesso un tempo medio di pagamento di circa 35 giorni ed un tempo di ritardo di -2 giorni.
 
Il ministero dell’Economia e delle Finanze svolge un ruolo primario nel monitoraggio del processo di estinzione dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni, attraverso l’utilizzo del sistema informatico denominato Piattaforma dei crediti commerciali (Pcc), che acquisisce in modalità automatica, direttamente dal Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate (Sdi), tutte le fatture elettroniche emesse nei confronti delle Pa e registra i pagamenti effettuati e comunicati dalle singole amministrazioni.
 
 
Ricordiamo che la direttiva in vigore è quella Ue 2011/7, recepita in Italia dal decreto legislativo 192/2012, riguarda “i contratti, comunque denominati, tra imprese ovvero tra imprese e pubbliche amministrazioni, che comportano, in via esclusiva o prevalente, la consegna di merci o la prestazione di servizi contro il pagamento di un prezzo”. Il termine legale previsto dal Decreto per il pagamento è di 30 giorni. Nelle transazioni commerciali tra imprese le parti possono concordate un termine di pagamento maggiore o minore di 60 giorni. Termini di pagamento maggiori di 60 giorni sono soggetti alla valutazione di grave iniquità ai danni del creditore.
 
I dati che arrivano dal Mef sono riferiti agli importi complessivi delle fatture elettroniche ricevute, nel primo trimestre 2018, dalle pubbliche amministrazioni che hanno avviato Siope+ a partire da gennaio 2018. La Regione Sicilia ha emesso ben 7.688 fatture, in Italia solo la Provincia autonoma di Bolzano ne ha emesse di più. In Sicilia l’importo totale delle fatture in favore delle imprese ammonta a 192.010.525 euro per un importo totale dovuto di 167.768.749. Facendo riferimento a quest’ultimo dato, l’importo pagato dalla Regione è di 141.699.075 euro, vale a dire l’84% sull’importo dovuto alle aziende.
 
La media dei tempi di pagamento, ossia il numero di giorni intercorrente tra la data di emissione della fattura e la data di pagamento, ponderata con l’importo della fattura, per la Sicilia è di 49 giorni. Mentre la media dei ritardi di pagamento, ossia il numero di giorni intercorrenti tra la data di scadenza della fattura e la data di pagamento, ponderata con l’importo della fattura (questo valore può essere negativo, se la fattura viene pagata in anticipo) è di 2 giorni.
 
Nel resto d’Italia sono diverse le regioni che hanno registrato percentuali migliori rispetto alla Sicilia. Per quel che concerne la percentuale dei pagamenti sul dovuto, tra queste troviamo la Provincia autonoma di Bolzano, la regione del Friuli Venezia-Giulia, la regione Liguria, la regione Lombardia e la regione Toscana che hanno raggiunto il 100%. Tra le regioni che toccano una percentuale nettamente inferiore ci sono il Molise e il Veneto (42%) e la Campania con il 35%.
 
Il Mef ha reso noti anche i dati che riguardano i 500 enti pubblici più virtuosi, vale a dire quelli che pagano più tempestivamente, selezionati tra quelli che trasmettono i pagamenti di oltre il 75% delle fatture a loro indirizzate e che ricevono almeno 1.000 fatture per un importo complessivo superiore a un milione di euro. La Sicilia può vantare in questa speciale graduatoria il Comune di Gravina di Catania che nel primo trimestre del 2018 ha emesso 1.447 fatture per un importo di 8.390.640,86 euro. La cifra pagata dall’ente etneo alle imprese è di 7.390.649,40 euro. Oltre Gravina, troviamo anche la Commissione Tributaria Regionale della Sicilia con 1.028 fatture registrate per una cifra di 1.075.031,56. L’importo pagato risulta essere di 941.949,66 euro.

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