Per infrastrutture settore rifiuti 29 milioni di euro a progetti cantierabili - QdS

Per infrastrutture settore rifiuti 29 milioni di euro a progetti cantierabili

Liliana Rosano

Per infrastrutture settore rifiuti 29 milioni di euro a progetti cantierabili

martedì 02 Febbraio 2010

Approvata la circolare attuativa della linea di intervento 2.4.1.1 del P.o. Fesr 2007/2013. Finanziamento revocato se nel 18° mese non risulta rendicontato almeno il 50%

PALERMO – Con decreto presidenziale, pubblicato sulla Gurs n. 4 del 29 gennaio 2010, è stata approvata la circolare attuativa della linea di intervento 2.4.1.1 per la selezione con procedura valutativa a graduatoria, dei progetti relativi ai finanziamenti previsti dalla linea di intervento 2.4.1.1 P.O. F.E.S.R. 2007/2013.
Si tratta di realizzare interventi infrastrutturali prioritari in accordo ai contenuti della pianificazione regionale vigente nel settore dei rifiuti invitando i beneficiari finali, che hanno presentato i progetti preliminari alla data del 30 ottobre 2008, alla presentazione dei progetti definitivi cantierabili e/o esecutivi. I soggetti beneficiari, cosi come individuati dal P.O. F.E.S.R. 2007-2013 (Regione siciliana, Agenzie regionali, Ato rifiuti), avranno diritto per la realizzazione dei loro progetti ad una quota di finanziamento pari al 70% della dotazione complessiva della linea di intervento.
Per questa prima fase, saranno imputati complessivamente al P.O. FESR 2007-2013, 29.362.916,06 euro che possono incrementare in relazione ad altre eventuali risorse regionali, nazionali o comunitarie che dovessero rendersi disponibili, anche a seguito di rinunce o revoche di istanze già finanziate.
La realizzazione degli interventi si pone come obiettivo quello di concorrere, oltre ad una corretta gestione dei rifiuti con un incremento dei livelli di raccolta differenziata in linea con i valori stabiliti dalla normativa nazionale o regionale, anche al raggiungimento dei target previsti dagli obiettivi di servizio del Programma operativo 2007- 2013 (40% di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti urbani).
Non solo, gli interventi da realizzare prevedono anche tutta una serie di attività che coinvolgono i cittadini e ne richiedono la loro collaborazione, in quanto fondamentale nella prevenzione della produzione dei rifiuti e nella gestione degli stessi. Per questo, sono previste azioni di sensibilizzazione attraverso diffuse e periodiche campagne di comunicazione, peraltro già avviate nella quasi totalità delle Ato siciliane.
La proposta dovrà indicare, per ognuna delle azioni, quale impatto l’intervento avrà nel periodo di programmazione, l’incremento previsto per i target degli obiettivi di servizio, gli step intermedi di controllo e le modalità di misurazione.
I progetti verranno ammessi a finanziamento nell’ordine delle graduatorie, secondo le tipologie progettuali e i seguenti criteri: grado di innovazione tecnologica, impiego di Bat (Best available technologies); interventi con un basso impatto ambientale, interventi non ricadenti su siti che inquinano la falda, in particolare quella utilizzata ai fini idro-potabili.
Nelle richieste dovrà essere indicata la quota di finanziamento che l’ente proponente pone a suo carico, specificando le relative voci dell’intervento e tenendo presente che la quota minima di finanziamento a carico del soggetto proponente non deve essere inferiore al 5%.
L’Agenzia regionale dei rifiuti procederà alla revoca del finanziamento nel caso in cui, entro il diciottesimo mese dalla data di trasmissione del decreto di concessione del finanziamento, non siano state rendicontate spese ammissibili per almeno il 50% del costo complessivo della proposta.
 


Termine previsto: da 30 a 90 giorni dalla Gurs del 29 gennaio 2010
 
PALERMO – Tra le tipologie progettuali ammissibili ci sono: progetti di compostaggio domestico (1.468.145,83); realizzazione di nuovi impianti di compostaggio con ampliamento di quelli già realizzati, per coprire le necessità derivanti dai nuovi obiettivi di raccolta dell’umido (5.872.583,20); progetti di raccolta differenziata che includano la fornitura di mezzi e attrezzature (5.872.583,20); ampliamento di impianti di discarica, o realizzazione di nuovi impianti di discarica, per rifiuti solidi urbani, comprensivi di impianto di pre-trattamento 4.404.437,40).
Gli interventi presentati dovranno avere come requisiti di ammissibilità previsti dal P.O. 2007-2013: Titolarità del soggetto proponente; Livello di progetto definitivo, se cantierabile, o esecutivo in caso diverso, munito di tutte le autorizzazioni e i pareri in riferimento a detto stato di elaborazione del progetto; Coerenza con pianificazione regionale, piani d’ambito; Coerenza con la gerarchia comunitaria dei rifiuti (interventi di prevenzione della produzione dei rifiuti, riciclaggio e compostaggio, recupero di materiali ed energetico – in ordine di priorità – incluse nella pianificazione regionale) – direttiva quadro sui rifiuti (Dir 2006/12/CE).

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