Ragusa, inaugurato ospedale dopo 13 anni - QdS

Ragusa, inaugurato ospedale dopo 13 anni

redazione

Ragusa, inaugurato ospedale dopo 13 anni

martedì 23 Ottobre 2018

La prima pietra è stata posta il 12 novembre 2005. Il Presidente della Regione, Nello Musumeci: “Tempi inconcepibili, mi vergogno”

RAGUSA – “Mi vergogno per tutti voi per il ritardo col quale consegniamo a Ragusa il nuovo ospedale. Tredici anni sono troppi per una struttura. Sono tempi inconcepibili”.
Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, all’inaugurazione del nuovo ospedale di Ragusa Giovanni Paolo II”. La prima pietra del costruendo ospedale era stato posta dall’allora ministro alla Salute, Francesco Storace, il 12 novembre 2005.
 
“Abbiamo la speranza che il piano regionale sanitario sia approvato dal ministero entro l’anno. Stiamo compiendo leggeri passi in avanti e ci stiamo adoperando affinché la sanità in Sicilia cambi volto”.
 
“Ora che abbiamo consegnato dopo 13 anni il nuovo ospedale alla comunità di Ragusa, adesso dedichiamoci al nuovo Ospedale di Siracusa”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci rivolto all’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza. L’assessore Razza ha riconfermato “il finanziamento di 120 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ospedale aretuseo, nell’ambito della riprogrammazione dei fondi infrastrutture ex art. 20”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017