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Palermo – Passante ferroviario, sindacati sulle barricate “Completare l’opera e tutelare i lavoratori”

redazione

Palermo – Passante ferroviario, sindacati sulle barricate “Completare l’opera e tutelare i lavoratori”

giovedì 25 Ottobre 2018

Oggi le organizzazioni degli edili in sciopero contro il licenziamento di 261 operai

PALERMO – Scioperano oggi i lavoratori della Sis. Un presidio di protesta è stato organizzato dalle segreterie provinciali di Feneal Filca e Fillea, alle ore 9, assieme alle maestranze del passante ferroviario, sotto la sede dell’assessorato regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, in via Leonardo da Vinci, a Palermo.
 
Le tre organizzazioni sindacali degli edili hanno proclamato lo sciopero contro l’avvio delle procedure di licenziamento dei 261 operai del passante e per denunciare i ritardi nell’avvio delle opere pubbliche e le lungaggini burocratiche dell’Urega nell’aggiudicare gli appalti.
 
“Chiediamo innanzitutto la revoca dei licenziamenti e la tutela dei lavoratori del passante – affermano in una nota i segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Ignazio Baudo, Paolo D’Anca e Francesco Piastra -. Avevamo chiesto diverse settimane fa un incontro con l’assessore Falcone ma non è arrivata risposta, per questo abbiamo deciso di autoconvocarci. Ci auguriamo che l’assessore sia presente”.
 
“Questa è la prima manifestazione che faremo per denunciare la crisi del settore edilizio a Palermo e provincia, ogni anno più grave – aggiungono Baudo, D’Anca e Piastra – In questo momento la priorità è la tutela dei lavoratori del passante ferroviario, con le procedure di licenziamento già avviate. Bisogna trovare una soluzione in tempi rapidi: l’opera non può restare incompleta. Chiediamo che vengano concluse tutte le tappe del raddoppio ferroviario per l’intera linea. Subito dopo chiederemo di porre l’attenzione su tutte le altre opere ferme, che non si riescono ad appaltare, come il raddoppio ferroviario Ogliastrillo-Castelbuono. La gara è stata aggiudicata nel 2012 alla Toto costruzioni e il cantiere dopo sei anni non è ancora stato aperto”.
 
Anche Cgil, Cisl e Uil assieme al sindacato degli edili alla protesta di domani. “Domani le confederazioni saranno al sit-in in via Leonardo da Vinci a sostegno dell’iniziativa del sindacato degli edili e in solidarietà con i lavoratori del passante. Respingiamo i licenziamenti, l’opera deve essere completata – spiegano il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo, il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana e il segretario generale Uil Palermo Gianni Borrelli – Il settore è duramente colpito dal calo degli appalti pubblici, tutti gli indicatori sono in discesa, numero di imprese attive, massa salari, numero degli addetti”.
 
“Cgil, Cisl e Uil – concludono i tre sindacalisti – chiedono che sia avviato al più presto con Comune e Regione un confronto per sbloccare le infrastrutture ferme e avviare i cantieri che potrebbero dare respiro al settore e una risposta occupazionale al dramma che vivono migliaia di disoccupati edili”.

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