Scuole di specializzazione medica, in Sicilia 33 settori in partenza - QdS

Scuole di specializzazione medica, in Sicilia 33 settori in partenza

Michele Giuliano

Scuole di specializzazione medica, in Sicilia 33 settori in partenza

venerdì 26 Ottobre 2018

Finanziamento per oltre 5 milioni di euro, la Regione stila le graduatorie provvisorie. Previsti 46 contratti per specializzandi nelle università di Catania, Palermo e Messina

PALERMO – Un aiuto per quei giovani che vogliono procedere nel proprio percorso di studi oltre la laurea. È stata approvata la graduatoria provvisoria dei progetti presentati per l’Avviso 23, che finanzia i contratti di formazione specialistica nell’area medico-sanitaria.
 
Saranno finanziati, tramite questo bando, ben 46 contratti di specializzazione nelle università di Palermo, Catania e Messina per u contributo stanziato pari a oltre 5 milioni di euro. Un contributo non da poco, visto anche il valore del titolo in uscita dalle scuole di specializzazione, che si articolano in 33 settori diversi, rappresentano un percorso professionalizzante post-lauream con l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per lo svolgimento di funzioni altamente qualificate, richieste per l’esercizio di particolari attività professionali.
 
Si tratta quindi di figure piuttosto ricercate e la cui formazione è indispensabile per lo svolgimento di molteplici attività mediche. Solo a Palermo, l’offerta formativa dell’università comprende 42 scuole di specializzazione di area medica.
 
Al termine del percorso formativo viene rilasciato il titolo di specialista nel settore prescelto. Il tempo riservato alla formazione prevede, secondo quanto determinato dalle normative ministeriali vigenti, attività didattiche “frontali” che riguardano materie sia di “base” che “professionalizzanti”, oltre ad attività di tirocinio assistito che consentono ai medici in formazione di acquisire gli strumenti e le conoscenze necessarie a svolgere la professione.
 
Il percorso formativo specialistico, sulla base della attuale legislazione in materia, ha una durata di 4 o 5 anni a seconda della tipologia di specializzazione, durante i quali il medico specializzando impiega le ore contrattuali ad acquisire le competenze che la specialità richiede, oltre a svolgere le relative attività di ricerca. Il complesso di tali attività vengono svolte nell’ambito dei vari Dipartimenti dotati di un vasto numero di laboratori, sale e ambulatori in cui il medico in formazione può apprendere, di volta in volta, le opportune tecniche, la patologia, il rigore del metodo e la dominante conoscenza giuridica di numerosi casi.
 
L’attività degli specializzandi prevede una supervisione tutoriale, garantita dal personale medico strutturato nella scuola. II Tutor si assume il compito di seguire in tutto il percorso formativo dei quattro anni lo specializzando, guidandolo in tutte le fasi dell’operato. La predisposizione della tesi di specializzazione si svolge lungo gli anni della formazione e nasce da una delle diverse attività di ricerca in cui lo specializzando si trova impegnato. Durante tale periodo si configura una graduale e crescente attività che iniziando dalla ricerca bibliografica, culmina nello studio di specifici casi peritali con l’analisi dei risultati e le pertinenti considerazioni conclusive.
 
Per crescere, viene propugnata la collaborazione con le scuole di specializzazione di altre sedi nazionali o straniere, e si realizza mediante l’organizzazione di eventi formativi congiunti che prevedono lo svolgimento di seminari, di incontri monotematici, oltre che di percorsi dedicati, specifici di volta in volta per singolo specializzando, con eventuale integrazione formativa presso altre sedi specialistiche.
 
Le modalità di accompagnamento nel complesso ed articolato mondo del lavoro si basano su uno stretto legame tra il neospecialista ed il docente tutor, che consentono un inserimento nella realtà territoriale regionale ed una assistenza continua nell’affrontare le problematiche dell’attività medica.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017