L’accordo di programma è stato sottoscritto nel 1989 mentre le opere hanno subito continui stop. La notizia diffusa 20 giorni fa. Ma dietro i cancelli, sbarrati, pascolano le pecore

MESSINA – “Il sindaco on. Giuseppe Buzzanca ha effettuato stamane, con i tecnici del Comune e dell’Anas ed i rappresentanti dell’impresa appaltatrice, un sopralluogo nell’area di cantiere del primo e secondo lotto degli svincoli, dove sono in corso i lavori previsti per il completamento del 1° e 2° lotto, collettore autostradale nord da svincolo Giostra ad Annunziata”. Così, il 22 gennaio 2010, un comunicato stampa del Comune di Messina dava l’annuncio quasi trionfale della riapertura del cantiere degli svincoli dopo le annose vicende che negli anni scorsi – come abbiamo a più riprese raccontato sulle colonne di questa pagina – ne avevano compromesso la realizzazione, prevista peraltro da un accordo di programma sottoscritto addirittura nel 1989 e avente come firmatari i ministeri dei Trasporti, della Marina mercantile e delle Aree urbane ed i comuni di Messina, Reggio Calabria e Villa San Giovanni. “I lavori per i due lotti, per l’importo complessivo di circa 48 milioni di euro – è stato assicurato – saranno completati entro aprile del 2011 e gli attuali operai impegnati nella lavorazione, prima del prossimo aprile, saranno portati a 60 unità”, precisa poi il comunicato, amplificando il messaggio. Insomma: lavori in corso. Finalmente.

Così, quando ci rechiamo in data 4 febbraio a fare un sopralluogo al cantiere di Giostra, in mattinata, ci apprestiamo a vedere uno scenario mutato: operai indaffarati, viavai di automezzi e tutto il classico corredo di un cantiere operativo. Macché. Cancelli sbarrati, un silenzio d’oltretomba e unica presenza quella di alcune pecore in pascolo ai piedi della struttura in costruzione. Altro che lavori in corso. Da lontano ci accorgiamo che dal Viale Giostra sta spuntando una signora in cerca di erbe spontanee e aromatiche, la classica “minestra selvaggia”. La aspettiamo. “Come mai è chiuso? Il cantiere non era stato riaperto?”. “Ma quando? Qui sempre chiuso è stato. Che ha una sigaretta?”. La risposta è negativa, preferiamo chiedere lumi sulla presenza delle pecore. “Si vede che hanno fatto il giro”, dice enigmatica la signora, per cui decidiamo di non andare oltre con le domande. Non ne vale la pena.Vale la pena piuttosto, di contattare l’assessore ai Lavori pubblici del Comune, Gianfranco Scoglio, per saperne di più, ma la risposta non è molto più precisa. “Ah, era chiuso il cancello? E c’erano le pecore? Guardi non lo so, ormai la competenza è dell’Anas, chieda a loro”. Chiederemo.

 

 

Messina – Good news, finalmente. Siamo sempre in tema di svincoli, ma ci spostiamo a Boccetta. A quasi un anno di distanza da quando la rampa d’entrata è stata chiusa, sono finalmente iniziati i lavori per la messa in sicurezza e la riapertura totale.
Dopo il provvedimento di autorizzazione, firmato dal Procuratore aggiunto Vincenzo Barbaro, il Cas ha dato il via ai lavori aggiudicati dalla Building Srl di Milazzo. Il Consorzio anticiperà 60 mila euro, che poi saranno rimborsati dai responsabili del danno, mentre l’impresa, che eseguirà i lavori nelle ore notturne per evitare conseguenze alla viabilità, avrà 15 giorni di tempo per completare e consegnare l’opera.
Ricordiamo che la rampa ha subito un restringimento nel marzo dell’anno scorso a seguito del danneggiamento di un pilone da parte di un’impresa di costruzioni che stava lavorando in loco e che in anarchia aveva deciso di realizzare una strada per il passaggio dei mezzi pesanti al cantiere. Procedimento giudiziario ancora in corso.