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Catania – Viaggio nei quartieri: Borgo-Sanzio, qui il dissesto è su strade e marciapiedi

Ivana Zimbone

Catania – Viaggio nei quartieri: Borgo-Sanzio, qui il dissesto è su strade e marciapiedi

martedì 26 Febbraio 2019

Il presidente di Circoscrizione, Paolo Ferrara: “Rilanciare Vulcania con progetti sociali”

CATANIA – La III Circoscrizione continua a suscitare indignazione tra i cittadini. Nonostante si tratti di una zona centrale, ben collegata con la periferia, presenta strade piene di buche, piazze nel degrado, marciapiedi che non consentono il passaggio dei pedoni e, men che meno, dei diversamente abili.
 
Piazza Lanza così come piazza Roma offrono un’illuminazione notturna scadente, nonché sedili in marmo inagibili. Via Ciccaglione, via Salvatore Paola, via Antonino Longo, via Passo d’Aci sembrano non contemplare il passaggio dei pedoni, tra macchine parcheggiate sui marciapiedi – talvolta assenti – buche, spazzatura, cantieri edili che non rispettano le norme di sicurezza. In via Antonino Longo, addirittura, grosse buche occupano le strisce pedonali.
 
Se dovessimo anche considerare il decoro urbano, nessun luogo del quartiere Borgo-Sanzio risulterebbe esente dagli effetti dell’inciviltà di alcuni cittadini: murales, cartacce e mozziconi di sigaretta si fanno spazio tra i sacchetti di calcestruzzo che si trovano qua e là.
 
Ulteriore degrado nell’ex area commerciale di Vulcania che, dopo anni dalla sua chiusura, è in stato di abbandono. A trarne beneficio, i tossicodipendenti che trascorrono lì le loro ore amare, tra l’uso di stupefacenti e la rabbia sfogata direttamente sulle vetrine degli ex negozi.
 
Dopo l’ipotesi della riqualificazione attraverso i finanziamenti dei privati del nord Italia, il presidente della Circoscrizione, Paolo Ferrara, apre le porte a ulteriori possibilità di recupero: “Sarebbe opportuno pensare a un progetto che preveda, piuttosto che attività commerciali, uno sportello per i servizi sociali e un centro anziani, nonché la nascita di nidi aziendali. Questi ultimi, in particolare, potrebbero favorire l’occupazione, la nascita di nuove realtà imprenditoriali, nonché contribuire alle pari opportunità. La vera difficoltà risiede nell’attuale impossibilità del Comune di acquistare i locali pertinenti, di proprietà privata. Le casse comunali, al momento, non garantiscono nemmeno gli stipendi ai dipendenti comunali”, dichiara.
 
Se tuttavia le ristrettezze economiche del Comune impediscono le grandi opere – come il rifacimento della parte centrale di piazza Roma, per la quale occorrerebbero circa 2 milioni di euro – un margine di progresso è senza dubbio possibile: “Abbiamo riqualificato Piazza Borgo, che è stata anche abbellita da nuove piantine, nonché migliorato la viabilità di via Caronda, istituendo il doppio senso di marcia nel tratto tra via Fimia e via Ingegnere. Nel tratto tra la stessa via Fimia e via Francesco Fusco, siamo riusciti a impedire nuovi 14 stalli di parcheggio a pagamento. Abbiamo creato un attraversamento pedonale in via Ramondetta, presso l’uscita secondaria della Facoltà di Economia, dove prima sarebbe stato impossibile transitare a piedi, nonché tentato di sistemare l’asfalto dopo i danni degli ultimi nubifragi. Abbiamo migliorato la raccolta dei rifiuti e trasferito il parcheggio dei camion dell’immondizia di Piazzale Sanzio, istituito un ‘vigile di quartiere’, dopo 10 anni di assenza. Ma, c’è ancora molto da fare”, afferma Ferrara.
 
In cantiere, infatti, diverse iniziative. Oggi, per esempio, il Consiglio di quartiere incontrerà un rappresentante dell’associazione Cifa per discutere insieme delle modalità per favorire il commercio. E questo sabato, invece, ha organizzato un’attività autofinanziata che vedrà l’Amt e il Gruppo Volontari Italia in prima linea per una giornata di carnevale dedicata ai bambini, al Parco Falcone.

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