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Palermo – Un’informatizzazione “modello” fa vincere la Procura palermitana

Luca Insalaco

Palermo – Un’informatizzazione “modello” fa vincere la Procura palermitana

sabato 07 Agosto 2010

Il dirigente La Mantia: “Saremo i primi in Italia ad avere le procedure certificate Iso 9001”. Risparmi e semplificazioni: menzione speciale di Brunetta per i progetti realizzati

PALERMO – La Procura della Repubblica Palermo si è aggiudicata la menzione speciale nell’ambito del concorso “Premiamo i risultati”, promosso dal Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta. Unico tra i 14 uffici giudiziari italiani, l’ufficio giudiziario del capoluogo è stato premiato per il suo “Piano di miglioramento gestionale”, un progetto di riqualificazione e di riorganizzazione dei servizi e del personale. Un piano che, naturalmente, non è rimasto sulla carta, ma è stato realizzato, come accertato dal Formez. Da qui il riconoscimento attribuito dal Governo, con la naturale soddisfazione del Procuratore Capo della Repubblica, Francesco Messineo, e del Dirigente amministrativo Roberto La Mantia.
Il piano si fondava su quattro linee base. Innanzitutto, un taglio drastico alla spesa per le intercettazioni, ottenuto mettendo in concorrenza le varie aziende specializzate nel settore. Quindi, la programmazione dei flussi di lavoro all’interno dell’ufficio, organizzati in funzione di obiettivi e non delle incombenze. Poi, la riorganizzazione dell’attività all’interno di alcuni uffici e la velocizzazione di una serie di attività dirette all’utenza interna ed esterna. Infine, l’informatizzazione di alcuni servizi. Tra le altre cose, è stata semplificata ed informatizzata, attraverso Pec e firma digitale, la procedura relativa all’iscrizione nel registro dei reati ed ai certificati dei carichi pendenti. “Si tratta di un progetto pilota che è stato preso a modello da altri uffici giudiziari italiani” spiegano in Procura.
È stato informatizzato, inoltre, l’ufficio liquidazioni, con una sensibile riduzione dei tempi di attesa, che non supereranno i trenta giorni dal deposito dell’istanza. Inoltre, è stato istituito un gruppo “qualità” all’interno dell’ufficio per il miglioramento dei vari settori. 
Ed altre novità sono attese nell’ambito delle misure di prevenzione: “Ci stiamo attivando per ottenere la certificazione ISO 9001 sulla procedura e sull’ufficio. Il nostro sarà il primo ufficio giudiziario d’Italia ad averla”, spiega il dirigente amministrativo, Roberto La Mantia.
Al riconoscimento nel concorso si è aggiunta una sovvenzione-premio di 550 mila euro nell’ambito del progetto “best practies” dell’Unione Europea, dietro segnalazione del Ministero della Giustizia. Le risorse finanzieranno il lavoro di aziende specializzate nell’ammodernamento dei servizi e nell’andamento dei flussi di lavoro. In tempi di crisi, si tratta di risorse importanti.

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