Negli ultimi giorni è stata avanzata, da parte di diverse frange dell’amministrazione Stancanelli, la proposta di costruire un campo Rom affinché possano essere ospitati i diversi zingari in condizioni dignitose. Una proposta che, cosa non rara nel comune catanese, ha scatenato diverse proteste. In primis quella del consigliere comunale de La Destra Manfredi Zammataro, che ha dichiarato come “l’amministrazione comunale pensa a costruire un campo di transito per i rom con servizi (acqua e luce pagati dal Comune) e prefabbricati mentre non affronta minimamente l’emergenza abitativa che attanaglia da tempo migliaia di famiglie catanesi”.
Nelle vicinanze dell’aeroporto è sorto un campo Rom fatto di tende e roulotte e appare sconcertante notare come, nella totale indifferenza di forze dell’ordine e istituzioni, questi gruppi si siano appropriati di una fetta di città. A pochi metri dalla strada e dal chiosco, infatti risiedono giorno e notte famiglie con bambini che, è facile immaginarlo, non vivono in condizioni igienico-sanitarie adeguate. Quando qualcuno prova a fotografare, atto fondamentale per denunciare lo scempio, le reazioni sono violente. È indispensabile, una volta per tutte, sapere cosa si vuole fare in questa città per questa scottante questione.
A Catania ci sono tante cose da fare, e molte altre da tempo sono state annunciate, ma la questione degli zingari merita di essere trattata alla pari delle altre. Il senso civico dell’intera comunità etnea, infatti, è messo alla prova e non si può continuare nella totale indifferenza, che spesso fa vivere con i paraocchi senza considerare che, cosa non indifferente per una realtà che vuole realmente definirsi metropolitana, la tutela e il rispetto delle regole è atto fondamentale e primario per ogni persona che vuole vivere dentro i confini cittadini.