Lombardo quater punta sulla “stagione dei tagli” - QdS

Lombardo quater punta sulla “stagione dei tagli”

Raffaella Pessina

Lombardo quater punta sulla “stagione dei tagli”

martedì 19 Ottobre 2010

Sopprimere Aran Sicilia e abolire le Province: due cavalli di battaglia del QdS. Un fondo da 150 mln € destinato ad attrarre investimenti

PALERMO – Il piano dei rifiuti della Sicilia è stato inviato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e alla Protezione civile. Centoventi pagine e un centinaio di allegati che dovranno ottenere il benestare ministero dell’Ambiente. Per quanto attiene alle esposizioni finanziarie dei Comuni che hanno ricevuto anticipazioni dalla Regione per fronteggiare l’emergenza rifiuti, sarà rimodulato un piano di rientro che consentirà agli enti locali di mantenere gli impegni salvaguardando gli equilibri di bilancio e l’erogazione dei servizi.
La Giunta regionale ha discusso le linee strategiche della finanziaria che prevede uno stanziamento di quasi 500 milioni di euro. Tra i provvedimenti, la costituzione di un Ufficio speciale per lo smaltimento dell’amianto, la rimodulazione dei fondi della legge 433, per i danni causati dal terremoto di Santa Lucia del 1990, lo stanziamento di 11 milioni per i forestali, la bonifica della baia di Augusta ed il finanziamento dei corsi triennali dell’obbligo formativo. L’assessore all’Economia, Gaetano Armao, – che ieri Lombardo, ha nominato come rappresentante del governo regionale nell’ambito del Comitato della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a Bruxelles, della Conferenza unificata e della Conferenza Stato-Regioni, coadiuvato dai funzionari di supporto dell’Area II della segreteria generale e del dipartimento di Bruxelles-Affari extraregionali – ha dichiarato che verranno soppressi diversi enti oltre alla semplificazioni dell’attività amministrativa, l’introduzione del silenzio-assenso, meccanismi di attrazione degli investimenti (150 milioni di euro), riduzione di apparati e strutture burocratiche e costi della politica (decurtazione del 20% per i componenti delle Giunte ed i Presidenti della Assemblee, e abolizione di gettoni ed indennità per Consorzi, Unioni dei Comuni, abolizione consigli circoscrizione).
In cantiere anche l’abrogazione della Aran Sicilia. La finanziaria ora dovrà essere votata in Aula, ma i numeri per Lombardo dovrebbero esserci tutti. Soprattutto perché il partito di Futuro e Libertà nella sua convention tenutasi nello scorso fine settimana, ha garantito l’appoggio al Governatore. Livio Marrocco, capogruppo di Fli all’Ars ha illustrato le priorità da raggiungere: l’abolizione delle province, il varo della riforma degli appalti su cui Futuro e libertà presenterà una proposta di legge, la creazione del quoziente familiare e l’apertura di un tavolo di concertazione con il governo nazionale per l’assegnazione alla Sicilia dei Fondi Fas.
Sempre lo scorso fine settimana si registra la polemica  tra il fondatore del partito che all’Ars si chiamerà Forza del Sud Gianfranco Miccichè e il magistrato Massimo Russo, assessore regionale alla Sanità. Il sottosegretario alla Presidenza aveva chiesto a Russo di dimettersi se alle prossime elezioni era candidato alla Presidenza della Regione. Ed aveva aggiunto polemicamente che la Procura avrebbe vinto potendo esprimere un proprio candidato. “Non sono il candidato di alcuna Procura – ha risposto Russo – Sono orgoglioso di far parte di una squadra di altissimo profilo morale e il mio impegno civile era e continuerà ad essere quello di risanare un sistema malato guardando sempre al bene comune e all’interesse generale”.
Intanto, riprenderanno domani pomeriggio i lavori a Palazzo dei Normanni, dopo la riunione dei capigruppo che stabilirà il calendario dei lavori parlamentari. All’ordine del giorno la discussione di due mozioni : la n. 219 presentata dal Pd per iniziative a livello nazionale per il personale Ata e la n. 210 del Pdl (Chiarimenti ed iniziative riguardo al Consorzio autostrade siciliane).

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017