Prof 2011, una rivoluzione a metà - QdS

Prof 2011, una rivoluzione a metà

Michele Giuliano

Prof 2011, una rivoluzione a metà

sabato 21 Maggio 2011

Formazione. Tagli alla spesa qualità da verificare.
Corsi 2011. Enorme investimento fatto sul fronte dei servizi sociali: finanziati ben 584 corsi in questo settore. Però, né Adecco, né tantomeno Unioncamere indicano come priorità tale comparto.
Meno estetisti. Meno spazio a estetisti e parrucchieri e più opportunità per gli aspiranti artigiani, ma ancora troppo poco spazio ai corsi per tecnici delle energie rinnovabili e per store manager.

Difficile trovare lavoro in Sicilia? In realtà è solo una mezza verità. Perché di opportunità sul mercato ce ne sono, il problema reale semmai è che mancano i profili specializzati e i soldi pubblici vengono pure spesi male. Adecco e Unioncamere, due tra le principali organizzazioni che hanno scandagliato il mercato siciliano, hanno indicato cosa serve nell’Isola: meccanici, addetti alla vendita, grafici, esperti di informatica, idraulici e operai specializzati. Ma anche cuochi, oppure esperti in telecomunicazioni e lingue. Insomma, di possibilità ce ne sono. Eppure non solo ad oggi questo tipo di professionalità sono davvero poche, ma per di più si scopre che il principale riferimento per investire nel futuro, vale a dire la formazione professionale, è enormemente lacunoso. (continua)

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