Enti pubblici. Come razionalizzare la gestione e la spesa.
La normativa. La stesura del Piano, seppur non regolata da un’apposita legge, dovrebbe stare a monte del bilancio e del Programma triennale delle opere pubbliche, per i quali esiste già una normativa.
Peg. Aiuta alla responsabilizzazione nell’utilizzo delle risorse. Strumento simile ma insufficiente: a partire dal bilancio vengono fissati gli obiettivi e suddivise le risorse tra i vari settori responsabili in materia
PALERMO – Una ragionata amministrazione delle risorse, da parte di chi sta a capo degli Enti, riuscirebbe a risollevare la situazione di frequente disavanzo in cui versano le casse pubbliche. Questa operazione si sintetizza in quello strumento “sconosciuto”, almeno in Sicilia, che è il Piano aziendale, che permetterebbe di avere un quadro chiaro dei tagli delle spese superflue, non conformi alle esigenze del territorio, e allo stesso tempo di aumentare le entrate proprie da indirizzare verso i servizi veramente necessari. Il Piano aziendale si divide in cinque parti: programmazione, organizzazione, gestione, controllo dei risultati e rapporto costi/benefici. Uno strumento che dovrebbe stare a monte del bilancio e del Programma triennale delle opere pubbliche.
(continua)